Lugano
, la rivista straniera più diffusa nel nord Italia. Editore
fu il tipografo Giambattista Agnelli, che si attestò su posizioni
favorevoli all’ala non estremista della rivoluzione francese. Le
autorità austriache e sabaude tentarono di bloccare l’ingresso
della rivista nei territori italiani, ma fu nelle zone sottoposte
al dominio ecclesiastico che la censura si inasprì e fu avviata
una vera e propria campagna contro la rivoluzione. Portavoce di
queste idee fu il
Giornale ecclesiastico
, dai toni così polemici che
le autorità austriache ne impedirono la circolazione nei territori
sotto il loro dominio.
Importante novità, che ebbe eco sulla pubblicistica di genere,
fu la comparsa dei primi periodici femminili. Tra i più inte-
ressanti il
Giornale delle dame
, che uscì a Firenze nel 1791,
mentre nei territori della Serenissima spiccò
La donna galante ed
erudita di Venezia
(1786-1787) e a Milano il
Giornale delle nuo-
ve mode di Francia e d’Inghilterra
. Alternando critica di costume
e temi di discussione per signore, questi periodici ancora oggi
sono un documento della società aristocratica e alto-borghese
del periodo.
2.3. Napoleone a Milano e il triennio di libertà
Quando il 15 maggio 1796 il generale rivoluzionario Na-
poleone Bonaparte entrò a Milano, con la cancellazione di
alcune restrizioni sulla stampa, iniziò un fiorente periodo di
libertà che ebbe come conseguenza un vero e proprio boom di
giornali. A Milano, a Genova, a Venezia, a Roma e a Napoli
videro la luce circa una quarantina di nuove pubblicazioni. Fu
allora che comparve anche qualche quotidiano, che però ebbe
vita breve.
I nuovi fogli presero il posto delle gazzette, che, per argo-
menti trattati, apparivano ormai datate. Le pubblicazioni emer-
genti dedicavano ampio spazio alle notizie italiane, ai dibattiti
istituzionali, ai commenti sui fatti politici e contribuirono alla
diffusione delle idee di un’Italia unita e libera. Fu allora che
nacque il Tricolore, su proposta del già citato Compagnoni. Il
Napoleone a Milano e il triennio di libertà
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