storia del giornalismo - page 14

38
Dalla rivoluzione francese alla caduta di Napoleone
retta alla rivoluzione americana, sia per gli effetti che quella
francese ha avuto sui nuovi equilibri economici e sociali del
regno.
Nel 1760 Giorgio III di Hannover (1738-1820) era successo
al nonno Giorgio II come re d’Inghilterra, ereditando una si-
tuazione economica e politica difficile. Per vent’anni, il Paese
era stato impegnato prima nella guerra di successione austria-
ca (1741-1748) e poi in quella dei Sette anni (1756-1763), che
avevano comportato un enorme dispendio di risorse. Proprio
le ingenti spese che il governo inglese aveva dovuto sostenere
avevano generato le grosse difficoltà economiche che lo aveva-
no portato all’imposizione delle nuove tasse alle colonie, causa
scatenante della guerra d’indipendenza americana. Durante
il suo lungo regno (1760-1820) tuttavia, il sovrano, aff litto da
malattia mentale, dovette affrontare grandi cambiamenti, che
andarono ben oltre il ridimensionamento dell’impero coloniale
e la diffusione degli ideali democratici veicolati dalla rivolu-
zione francese e che coinvolsero la stessa società inglese e l’e-
conomia del regno, ponendo le basi per il successivo sviluppo
industriale.
Il Settecento è stato anche il secolo dei sovrani illuminati che,
senza rinunciare in maniera significativa al dispotismo e al po-
tere, si caratterizzarono per una maggiore apertura alla cultura
e all’arte. Tra questi, Caterina II (1729-1796) fu certamente un
esempio rilevante, con la sua capacità di dominare il panorama
politico e culturale russo della fine del Settecento. Zarina dal
1762 fino alla sua morte, salì al potere in seguito alla detroniz-
zazione del marito Pietro III. Durante il suo regno la Russia
ebbe notevoli successi militari che portarono all’annessione di
nuovi territori, ma Caterina è ricordata soprattutto come esem-
pio di sovrana illuminata, intelligente e colta. Numerosi furono
gli interventi che mise in atto in campo sociale ed economico,
tra cui quelli che riguardavano l’istruzione, le finanze e la sa-
nità, eppure il suo governo non fu privo di un certo dispotismo
1...,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,...30
Powered by FlippingBook