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06
Chiralità:
l’asimmetria
delle molecole
L’acido tartarico si trova nell’uva e in altri frutti, sia in forma libera, sia come sale
(vedi il Paragrafo 6.4B). Inserto: un modello dell’acido tartarico.
(©
fatihhoca/iStockphoto
)
Q U E S I T I F O N DAM E N TA L I
6.1
Cosa sono gli stereoisomeri?
6.2
Cosa sono gli enantiomeri?
6.3
Come si indica la configurazione di uno
stereocentro?
6.4
Cos’è la regola 2
n
?
6.5
Come si descrive la chiralità di molecole cicliche
con due stereocentri?
6.6
Come si descrive la chiralità di molecole con tre
o più stereocentri?
6.7
Quali sono le proprietà degli stereoisomeri?
6.8
Come si rileva la chiralità in laboratorio?
6.9
Qual è l’importanza della chiralità nel mondo
biologico?
6.10
Come si possono separare gli enantiomeri?
C OM E FA R E
6.1
Come rappresentare gli enantiomeri
6.2
Come stabilire la configurazione R o S senza ruotare
le molecole
6.3
Come stabilire se due composti sono la stessa
molecola, enantiomeri o diastereoisomeri senza
bisogno di manipolare la molecola nello spazio
C O N N E S S I O N I C H I M I C H E
6A
Farmaci chirali
IN QUESTO CAPITOLO
esamineremo la relazione tra oggetti tridimensionali e loro
immagine
speculare
. Quando ti guardi in uno specchio, tu vedi un riflesso, o immagine speculare, di te
stesso. Ora immagina che la tua immagine speculare diventi un oggetto tridimensionale. Po-
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Immagine speculare
Il
riflesso di un oggetto in uno
specchio.