4.1 - Il Manuale del concorso per Dirigente Scolastico (vol. 1) - page 40

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Parte Seconda - Gestione dell’istituzione scolastica
– indicatori relativi all’analisi degli esiti quantitativi (tramite le rilevazioni stati-
stiche sugli studenti effettuate dal Ministero) e qualitativi (rilevabili dalle inda-
gini nazionali, internazionali nonché dalle prove nazionali degli esami di Stato
a conclusione del primo ciclo e dei corsi di istruzione secondaria superiore).
2)
Valutazione delle scuole
:
– definire un modello di valutazione delle scuole;
– collaborare con il MIUR per costruire un sistema informativo che raccolga e ren-
da fruibile tutte le informazioni utili sulle singole istituzioni scolastiche.
3)
Valutazione
(rilevazione) degli apprendimenti degli studenti
:
– rilevare gli apprendimenti degli studenti nei momenti di ingresso e di uscita dei
diversi livelli di scuole per italiano e matematica:
• seconda e quinta classe della scuola primaria;
• prima e terza classe della scuola secondaria di primo grado (nella terza classe
inserendo la prova nazionale nell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo);
• seconda e quinta classe della scuola secondaria di secondo grado;
– partecipare alle indagini internazionali, assicurando la partecipazione italiana ai
progetti di ricerca, e provvedere alla massima diffusione dei risultati
4)
Valutazione del personale della scuola
:
– formulare proposte per la costruzione di modelli di valutazione per dirigenti
scolastici, docenti, personale ATA
5)
Diffusione della cultura della valutazione
:
– promuovere la cultura della valutazione con azioni di formazione del personale
dirigente e docente;
– supportare la formazione in ogni scuola di una figura di riferimento per la va-
lutazione nazionale e internazionale;
– promuovere attività di ricerca per attuare nuovi modelli e nuove metodologie
nel campo della valutazione degli alunni e delle istituzioni scolastiche, anche
tramite convenzioni con Università ed enti di ricerca.
11.16.4 Scuole e INVALSI: dalla collaborazione nella condivisione all’ob-
bligo di legge
Nella primavera del 2011 ed in quella del 2012, alcuni sindacati hanno cerca-
to di impedire l’effettuazione delle rilevazioni nazionali nelle scuole del primo e
del secondo ciclo, previste nel mese di maggio, sia indicendo azioni di sciopero nei
giorni fissati a livello nazionale, sia promuovendone il boicottaggio da parte degli
insegnanti: infatti, a loro avviso, la somministrazione e la correzione delle prove
non erano obbligatorie per gli insegnanti in quanto non espressamente previste dal
contratto. Le altre motivazioni derivavano dall’opposizione ad azioni di controllo
ritenute strumento di normalizzazione e di omologazione dall’alto di valori e di
contenuti culturali.
Vi erano sicuramente dubbi di esperti e preoccupazioni di insegnanti sulle moda-
lità di attuazione di tali operazioni. Ma era opinione comune di tutte le forze politi-
che responsabili e dei sindacati rappresentativi che una retromarcia sulla valutazione
di sistema avrebbe segnato la sconfitta di tutti coloro che negli ultimi vent’anni si
1...,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39 41,42,43,44,45,46,47,48
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