Capitolo 11 - La comunità scolastica come luogo della partecipazione e dell’autonomia
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Le prove riguardano le aree disciplinari dell’italiano e della matematica, da valuta-
re in coerenza con gli obiettivi di apprendimento definiti dalle Indicazioni nazionali.
La novità è che, nel corso del triennio scolastico e con riferimento ad un campione di
scuole, la rilevazione esterna degli apprendimenti è estesa anche alle scienze e all’inglese.
Per quanto riguarda l’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria
di secondo grado, l’approccio a prove standardizzate nazionali è graduale: “
l’IN-
VALSI curerà, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, la
predisposizione di modelli per l’elaborazione delle terze prove da porre a disposizione delle
scuole sul proprio sito Internet.
Inoltre l’Istituto predisporrà appositi quadri di riferimento per la valutazione degli ela-
borati della prima prova scritta e della seconda prova scritta di matematica presso i licei
scientifici. Tali quadri potranno essere utilizzati dalle Commissioni di esame al fine di ga-
rantire maggiore omogeneità dei criteri di valutazione e comparabilità degli esiti delle va-
lutazioni stesse
”.
Infine, l’INVALSI continua a garantire la partecipazione dell’Italia alle indagini
internazionali OCSE-PISA, IEA-TIMSS, IEA-PIRLS e TALIS, attivando un più
stretto collegamento tra gli esiti delle indagini internazionali e i risultati delle rile-
vazioni nazionali.
Autovalutazione e valutazione delle scuole
L’INVALSI presta supporto ai processi di autovalutazione delle scuole fornendo
loro strumenti di analisi dei dati resi disponibili dal sistema informativo del Ministe-
ro attraverso “scuola in chiaro” e dalle rilevazioni sugli apprendimenti degli studen-
ti, nonché degli ulteriori elementi significativi integrati dalle scuole stesse.
Il supporto dell’INVALSI è garantito prioritariamente nell’ambito del progetto
VALES, nella prospettiva di una progressiva estensione degli strumenti e generaliz-
zazione dei processi di autovalutazione e valutazione a tutte le istituzioni scolastiche
(par. 12.5).
Valutazione della dirigenza scolastica
Tali azioni sono illustrate nella trattazione del profilo del dirigente scolastico
(par. 9.3.11 e successivo).
Valutazione di sistema
Infine, in relazione alle funzioni di coordinamento del Sistema nazionale di va-
lutazione, attribuite all’INVALSI
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, l’Istituto è chiamato a predisporre, al termine
del triennio scolastico 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015, un rapporto sul sistema
scolastico italiano volto anche a consentire una comparazione su base internaziona-
le, al fine di individuare le aree critiche del sistema educativo del nostro Paese sulla
base di espliciti indicatori di efficienza e di efficacia.
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Art. 51 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge
4 aprile 2012, n. 35.