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4.17

In figura

C

1

= 20 pF,

C

2

= 40 pF,

C

3

= 30 pF,

C

4

= 60 pF e la

carica sul condensatore

C

1

vale

q

1

= 200 pC. Calcolare: a)

la differenza di potenziale

D

V

tra i punti

A

e

B

e b) la ca-

rica

q

i

sui rispettivi condensatori

C

i

.

4.18

In figura

C

1

= 20 pF,

C

2

= 40 pF,

C

3

= 30 pF,

C

4

= 60 pF e la

carica sul condensatore

C

1

vale

q

1

= 200 pC. Calcolare: a)

la differenza di potenziale

D

V

tra i punti

A

e

B

e b) la ca-

rica

q

i

sui rispettivi condensatori

C

i

.

4.22

Dopo aver caricato due condensatori di capacità

C

1

= 5

μ

F

e

C

2

= 4

μ

F rispettivamente alla differenza di potenziale

V

1

= 300 V e

V

2

= 250 V, si collegano tra loro le armature po-

sitive e le armature negative e viene posto in parallelo ai

primi un condensatore

C

= 1

μ

F. Calcolare: a) la carica

q

i

presente alla fine su ciascun condensatore e b) la varia-

zione

D

U

e

di energia elettrostatica nel processo.

4.23

Due condensatori

C

1

= 120 pF e

C

2

= 240 pF sono caricati

tramite una batteria ciascuno ad una differenza di poten-

ziale

V

= 200 V. I due condensatori vengono collegati tra

loro, l’armatura positiva dell’uno con la negativa dell’al-

tro. Calcolare: a) la differenza di potenziale

V

ai capi del

sistema e b) la variazione di energia elettrostatica

D

U

e

.

4.24

Due sfere conduttrici

C

1

e

C

2

, rispettivamente di raggi

R

1

= 6 cm e

R

2

= 12 cm, hanno la stessa carica

q

= 6 · 10

–8

C e

sono molto distanti. Le due sfere vengono collegate tra

loro con un filo sottile. Calcolare; a) le cariche

q

1

e

q

2

sui

conduttori e b) il numero di elettroni

N

e

trasferiti da un

conduttore all’altro.

4.25

Due piccole sfere conduttrici identiche cariche

q

1

e

q

2

si at-

traggono con la forza

F

1

= 0.108 N, quando sono a distanza

r

= 50 cm. Le due sfere vengono collegate con un filo sotti-

lissimo conduttore, che viene quindi rimosso. Le sfere ora

si respingono con una forza

F

2

= 0.036 N. Calcolare

q

1

e

q

2

.

4.26

Due sfere conduttrici di raggi rispettivamente

R

1

= 6 mm

e

R

2

= 4 mm, sono poste a distanza

d

>>

R

1

. Una carica

q

=

10

–10

C viene comunicata alla prima sfera; successiva-

mente le due sfere vengono collegate con un filo sottilis-

simo conduttore. Calcolare: a) la carica

q

1

e

q

2

sulle due

sfere, b) il potenziale

V

delle due sfere, c) il campo elet-

trostatico

E

1

e

E

2

sulla superficie delle due sfere e d)

l’energia elettrostatica

D

U

e

persa nel collegamento.

4.19

Nella figura

C

1

= 2

μ

F,

C

2

= 6

μ

F,

C

3

= 3.5

μ

F e la tensione

minima alla quale si innesca la scarica in ciascun conden-

satore è rispettivamente

V

1

= 100 V,

V

2

= 50 V e

V

3

= 400 V.

Calcolare la massima differenza di potenziale

V

max

possi-

bile tra i punti

A

e

B

.

4.20

Si consideri il sistema di condensatori di figura,

C

1

= 2 nF,

C

2

= 3 nF,

C

3

= 5 nF e

C

4

= 4 nF, collegati ad un generatore

con

V

0

= 15 V. Calcolare: a) la capacità equivalente

C

eq

tra

i punti

A

e

B

, b) la carica

q

i

su ciascun condensatore e c)

l’energia elettrostatica

U

e

del sistema.

4.21

Nel sistema di condensatori di figura,

C

1

= 20 nF,

C

2

= 40

nF,

C

3

= 50 nF,

C

4

= 30 nF e

V

0

= 90 V.Calcolare: a) la capa-

cità equivalente

C

eq

del sistema tra i punti

P

e

Q

, e b) la dif-

ferenza di potenziale

V

i

ai capi di ciascun condensatore.

+ + + + +

_ _ _ _ _

+ + + + +

_ _ _ _ _

C

1

C

2

C

3

C

4

B

A

C

1

C

2

C

3

C

4

A

B

C

C

1

C

2

C

3

A

B

V

0

C

1

C

2

C

4

C

3

A

B

C

2

C

1

T

T

R

1

q

1

R

2

d

>>

R

1

Problemi

103

V

0

C

1

C

2

C

3

C

4

Q

P