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76

C A P I T O L O 4

Conduttori. Dielettrici. Energia elettrostatica

il conduttore esterno e quello interno, che deve rimanere costante durante la

prova. Dagli scostamenti di

V

dalla costanza si deducono gli scostamenti da 2

dell’esponente

n

di

r

. Gli esperimenti più recenti (1971) danno

n

– 2 = (2.7 ± 3.1)

· 10

–16

, migliorando notevolmente il risultato di Cavendish sopra citato,

n

– 2

2 · 10

–2

, e quello di Maxwell (1873),

n

– 2 10

–5

, ottenuti con lo stesso metodo.

CONDENSATORI

Consideriamo il sistema costituito da un conduttore sferico di raggio

R

1

al cen-

tro di un conduttore sferico cavo di raggio interno

R

2

e raggio esterno

R

3

, figura

4.17. Se +

q

è la carica depositata sul conduttore interno, –

q

è quella che deve esi-

stere, in equilibrio, sulla superficie interna della cavità, affinché all’interno del

conduttore cavo il campo elettrostatico risulti nullo; una carica +

q

è naturalmente

presente sulla superficie esterna del conduttore cavo. Il campo elettrostatico all’in-

q

terno della cavità

E

(

r

) = –––––– è determinato dalle cariche presenti sulle super-

4

π ε

0

r

2

ficie che la delimitano; la differenza di potenziale tra i conduttori è

q

1 1

V

1

V

2

= ––––– — – — ,

4

π ε

0

R

1

R

2

che riscritta come

q

4

π ε

0

R

1

R

2

C

= ––––––– = –––––––––

(4.5)

V

1

V

2

R

2

R

1

mostra che il rapporto tra carica e differenza di potenziale dei due conduttori sfe-

rici concentrici è indipendente dalla carica ed è determinato esclusivamente dalla

geometria del sistema e dal mezzo contenuto nell’intercapedine tra i raggi

R

1

e

R

2

,

in questo caso il vuoto caratterizzato da

ε

0

.

Un sistema come quello descritto, costituito da due conduttori tra i quali c’è in-

duzione completa, si chiama

condensatore

; i due conduttori prendono il nome di

armature del condensatore

. Si definisce

capacità del condensatore

:

q

C

= ––– ,

(4.6)

Δ

V

dove ±

q

è la carica presente sulle due armature e

Δ

V

la differenza di poten-

ziale tra le stesse.

Gli esempi seguenti mostreranno che la capacità di un condensatore è indivi-

duata in ogni caso dalla forma delle armature e dalla loro distanza.

Riscriviamo la (4.6) nelle tre maniere possibili, tutte di uso comune:

q

q

C

= ––– ,

q

=

C

Δ

V

,

Δ

V

= –– .

Δ

V

C

4.3

U

NITÀ DI MISURA

L’unità di misura della

capacità

di un conduttore è il coulomb/volt, che prende il

nome di

farad

, simbolo F:

C

F = –– .

V

Condensatore

farad

Capacità del condensatore

++++

+

+

+

+

+

+

+

+

+

+

+ + + + + + + +

+

+

+

+

+

+

+

+

+

+

++++

_

_

_

_

_

_

_

_

_

_ _ _ _ _ _ _ _

_

_

_

_

_

_

_

_

______

+

+

+ + + +

+

+

+++

Condensatore sferico.

Figura 4.17

R

2

R

3

R

1

+

q

+

q

q