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80

C A P I T O L O 4

Conduttori. Dielettrici. Energia elettrostatica

Condensatori in parallelo

La connessione in parallelo delle armature consiste nel realizzare, come mo-

strato in figura 4.23, due soli conduttori. In tal modo, essendo ciascun conduttore

equipotenziale, la d.d.p. applicata al condensatore

C

1

è eguale a quella applicata al

condensatore

C

2

e scriviamo, da (4.14),

q

1

=

C

1

V

,

q

2

=

C

2

V

.

La carica globale sul conduttore superiore, costituito dalle due armature superiori

è

q

=

q

1

+

q

2

= (

C

1

+

C

2

)

V

;

sul conduttore inferiore la carica è –

q

= – (

q

1

+

q

2

). Definiamo capacità equivalente

del sistema

q

C

eq

= –– =

C

1

+

C

2

.

(4.13)

V

Due condensatori in parallelo si comportano come un unico condensatore la

cui capacità è data dalla somma delle capacità dei componenti.

Il ragionamento si estende a

n

condensatori:

C

eq

=

C

1

+

C

2

+ … +

C

n

:

(4.14)

in un sistema di condensatori in parallelo ai capi di ciascuno c’è la stessa dif-

ferenza di potenziale e la capacità equivalente è somma delle singole capa-

cità.

La capacità equivalente è dunque sempre maggiore di quella di ciascun com-

ponente.

Collegamento in serie

Nella connessione in serie, figura 4.24, c’è un solo collegamento tra i due con-

densatori e viene costituito un sistema composto da tre conduttori: ai due estremi

si applica la differenza di potenziale

V

=

V

C

V

A

e il conduttore intermedio assume

un potenziale

V

B

. Se +

q

è la carica sull’armatura di

C

1

a potenziale

V

C

, per indu-

zione compare la carica –

q

sull’armatura affacciata e +

q

sull’armatura di

C

2

a que-

sta collegata, dovendo essere il conduttore centrale neutro; sempre per induzione

compare la carica –

q

sull’armatura di

C

2

a potenziale

V

A

. Vediamo che il valore

della carica è lo stesso nei due condensatori. Dalla (4.6)

q

q

V

C

V

B

= –– ,

V

B

V

A

= –– ,

C

1

C

2

q q

1 1

q

V

=

V

C

V

A

= –– + –– =

q

–– + –– = –––

C

1

C

2

C

1

C

2

C

eq

1 1 1

C

1

C

2

––– = –– + –– ,

C

eq

= ––––––– .

(4.15)

C

eq

C

1

C

2

C

1

+

C

2

Il ragionamento si estende a

n

condensatori:

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

q

1

q

2

+ (

q

1

+

q

2

)

– (

q

1

+

q

2

)

C

eq

=

C

1

+

C

2

+

q

2

+

q

1

Condensatori in parallelo

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

+

_

V

C

C

1

C

2

C

1

C

2

C

eq

= –––––––

C

1

+

C

2

V

B

+

q

+

q

q

q

+

q

q

V

A

V

C

V

A

Capacità equivalente di due con-

densatori collegati in parallelo.

Figura 4.23

Capacità equivalente di due con-

densatori collegati in serie.

Figura 4.24

C

1

C

2