Capitolo 3
Contenuti e metodi
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Poiché noi invece diamo per certo che la nostra cultura debba es-
sere nutrita dalla conoscenza diretta degli autori antichi, almeno
di quelli latini, dovremo affrontare seriamente la questione del
metodo dell’insegnamento della lingua in primo luogo, poi ci oc-
cuperemo della scelta delle letture.
3.3
Linguistica e insegnamento del latino
La riflessione metalinguistica
Fin dai primi decenni del secolo scorso, il grande linguista e la-
tinista Jules Marouzeau affermava che per promuovere l’insegna-
mento del latino, si sarebbe dovuto ricorrere all’aiuto di filologi e
linguisti (“So che per approfondire lo studio del latino… bisogna
ricorrere principalmente all’aiuto di due che finora, occupandosi
di scienza pura, sono rimasti sulla soglia dell’insegnamento: il filo-
logo e il linguista: Filologia e linguistica!”. Marouzeau, 1923, p. 13).
Anche se per l’insegnamento di una lingua sembra non si richieda
necessariamente una conoscenza delle teorie scientifiche sul lin-
guaggio e sulla lingua, è innegabile che la linguistica abbia fornito
alcune nozioni fondamentali che possono essere di grande aiuto
nell’approccio a una lingua nuova, tanto più se questa, come il
latino appunto, non presenta nessuna utilità comunicativa imme-
diata.
Una riflessione metalinguistica può essere motivante perché sug-
gerisce delle questioni interessanti e un po’ misteriose.
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Come mai il linguaggio è una facoltà che appartiene a tutti gli
esseri umani e le lingue sono così diverse tra loro?
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Che cosa permette di passare da una lingua a un’altra e come
avviene questo passaggio?
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Come funziona il nostro cervello quando usa la lingua?
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La lingua serve solo per parlare e scrivere o anche per pensare?
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Esiste il pensiero senza il linguaggio?
“La funzione essenziale della lingua […] è quella della comuni-
cazione […] ogni lingua si modifica nel corso del tempo […] per
adattarsi nel modo più economico alla soddisfazione dei bisogni
di comunicazione della comunità che la parla. Non si deve dimen-
ticare però che esercita anche altre funzioni […]. In primo luogo