QD3 - Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano - page 16

Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento dell'italiano
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cora insegnata a scuola, con metodi sostanzialmente ripresi
dall’insegnamento del latino: studio della grammatica nor-
mativa, esercizi di applicazione delle regole, memorizzazione
di paradigmi verbali, lettura ad alta voce di testi spesso molto
datati e non di rado moraleggianti, scrittura del tema. Que-
sto tipo di insegnamento funziona solo per chi “sa” l’italiano,
cioè per chi proviene da un certo ambiente sociale, essenzial-
mente quello borghese, nel quale anche in famiglia si usa un
italiano “formale” e grammaticalmente “corretto”. Per tutti
gli altri studenti (e sono molti, perché dopo il 1968 c’è una
scolarizzazione di massa), l’uso scolastico di una lingua a loro
estranea si trasforma quasi inevitabilmente in disagio cultura-
le e insuccesso scolastico
4
.
Sintesi
In questo paragrafo si è fatto cenno alla situazione linguistica italiana
dall’Unità fino agli anni Sessanta del Novecento e si è descritto breve-
mente il modo in cui, in questo periodo, era insegnata la lingua italiana
nella scuola di base.
1.2
L’educazione linguistica: un’invenzione italiana
1.2.1
L’avventura intellettuale degli anni Settanta
Secondo molti studiosi,
l’educazione linguistica
nasce proprio
come una rivolta contro la situazione descritta nel paragra-
fo precedente. Benché l’espressione fosse stata usata già nel
1966 dalla pedagogista Maria Teresa Gentile nel titolo di un
suo libro, l’educazione linguistica diventa una proposta cul-
turale e socialmente impegnata con la pubblicazione, nel
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Questo riferimento può sembrare banale e scontato ma, parlando di questi temi,
sembra doveroso citare il libro, allora e forse anche oggi rivoluzionario, della Scuo-
la di Barbiana,
Lettera a una professoressa
, pubblicato nel 1967.
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