Anatomia microscopica con note funzionali e cliniche - page 22

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L’apparato respiratorio
Le
cellule caliciformi mucipare
, che s’intercalano alle cellule ciliate, sono elementi allun-
gati con nucleo posto alla base e citoplasma sovranucleare, occupato da gocciole di muco,
spesso confluenti.
Le
cellule basali
sono piccole, tondeggianti o poligonali, e sono situate profondamente
nell’epitelio respiratorio, in contatto con la lamina basale; presentano un nucleo centrale
e un citoplasma chiaro. Queste cellule costituiscono gli elementi di rimpiazzo delle cellule
ciliate e delle cellule a muco.
Le
cellule con orlo striato
sono batiprismatiche con nucleo in posizione basale e un cito-
plasma in cui si rinvengono granuli di glicogeno. Il plasmalemma apicale è sollevato in
microvilli, cui si attribuisce una specifica funzione di assorbimento e il significato di che-
morecettori.
Subito sotto l’epitelio e la membrana basale vi è uno strato connettivale a fasci intrecciati al-
quanto povero di fibre elastiche. La sua parte superficiale è infiltrata di linfociti, spesso organizzati
in noduli, specie in direzione della faringe. La sua parte profonda è fatta di un connettivo denso che
aderisce tenacemente al sottostante periostio o pericondrio.
In seno allo stato di connettivo sono accolte le
ghiandole nasali
, di tipo tubulo-acinose compo-
ste, assai simili alle salivari, alcune sierose, altre mucose e altre ancora miste, con adenomeri sierosi
del tipo delle lunule; il loro secreto, con quello elaborato dalle cellule caliciformi, rende viscosa ed
umida la superficie della mucosa e serve a trattenere le particelle corpuscolate presenti nell’aria in-
spirata. Il muco possiede azione anti-infettiva per il contenuto in lisozima e in immunoglobuline,
prevalentemente della classe IgA. Il film di muco e le ciglia costituiscono nell’insieme un importante
meccanismo di difesa muco-ciliare.
– La
lamina propria
della mucosa nasale ha una peculiare organizzazione vascolare che si apprezza
soprattutto a livello della conca nasale inferiore, sul bordo libero della conca nasale media e in
corrispondenza della parte media del setto, dove si viene a formare un singolare dispositivo caver-
noso. Le arterie decorrono quasi perpendicolarmente dalla profondità della mucosa alla superficie,
dove si organizzano in una fitta rete capillare subepiteliale (
Fig. 5.8
). Da questa rete prendono
origine venule a parete muscolare assai ridotta che confluiscono a formare lo strato corticale del
dispositivo cavernoso. In profondità la componente muscolare della parete venosa aumenta,
dando luogo a spesse formazioni sfinteriche che, contraendosi e decontraendosi, possono modi-
ficare lo spessore e i contorni della superficie mucosa, incidendo così sulla velocità di flusso d’aria
nelle vie aeree. I vasi che danno luogo a questo plesso cavernoso posseggono un endotelio di tipo
fenestrato (vedi Cap. 3).
Fig. 5.7
Cavità nasale – Mucosa respiratoria.
L’epitelio respiratorio della mucosa nasale è caratterizzato da cellule ba-
tiprismatiche ciliate e da numerose cellule caliciformi mucipare. L’epitelio poggia su una lamina propria riccamente vascola-
rizzata. Col. E&E, 5 .
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