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Capitolo 1
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L’APPARATO TEGUMENTARIO
1.3
GLI ANNESSI CUTANEI
Alla cute sono associate diverse formazioni che originano come sporgenze dell’epidermide nel der-
ma durante lo sviluppo embrionale. Queste formazioni sono le
ghiandole sudoripare
, le
ghiandole
sebacee
, le
ghiandole mammarie
, i
peli
e le
unghie
.
Le ghiandole sudoripare
Le ghiandole sudoripare derivano da invaginazioni dell’epidermide che si cominciano a costituire
durante il secondo trimestre della vita fetale; sono ghiandole di tipo tubulo-glomerulare, composte
cioè di un unico tubulo che nella porzione inferiore si avvolge a formare una sorta di gomitolo de-
putato alla secrezione del sudore e nella porzione superiore funge da vero e proprio dotto escretore
che sbocca nella superficie epidermica mediante un orifizio, detto comunemente
poro
.
Si distinguono due tipi di ghiandole sudoripare: le
eccrine
e
le
apocrine
.
❒
Le
ghiandole sudoripare eccrine
sono presenti in numero di 2-5 milioni per individuo e distri-
buite con densità diversa su tutta la superficie corporea (
Fig. 1.16
); queste ghiandole mancano
nel prepuzio, nel glande, nelle piccole labbra e nella superficie mediale delle grandi labbra. Il loro
secreto, rappresentato da una soluzione acquosa a composizione variabile, detto
sudore
, è river-
sato direttamente sulla superficie corporea. L’attività di secrezione è intermittente, in quanto
ciascuna ghiandola alterna periodi di quiescenza con altri di attività. È stato osservato che, anche
nelle fasi di massima sudorazione, almeno la metà di queste formazioni resta inattiva
8
.
Fig. 1.15
Cute – Derma.
La sezione mostra alcuni vasi di calibro diverso costituenti le origini dei plessi vascolari che
formeranno la rete anastomotica dello strato papillare e da cui origineranno i capillari che demarcheranno il confine derma-
epidermide. Col. E&E, 40 .
8
La secrezione delle ghiandole sudoripare eccrine è avviata principalmente da stimoli nervosi colinergici in risposta all’au-
mento della temperatura corporea e a particolari stati d’animo, come ansia, stress ed emozioni. La sudorazione psichica,
a differenza di quella termica, è soggettiva e generalmente limitata ad aree corporee ben precise (regione palmo-plantare,
ascelle, fronte) accompagnandosi a vasocostrizione (sudore freddo) anziché a vasodilatazione. Può, infine, essere soggetta
a patologie e aumentare sensibilmente, come nel caso dell’iperidrosi (localizzata in alcuni distretti cutanei, di solito mani
e piedi), e diminuire o addirittura essere assente, in caso di anidrosi funzionale (turbe del sistema nervoso vegetativo, o
legate alla distruzione anatomica delle ghiandole sudoripare).