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L’apparato tegumentario
La porzione secernente delle ghiandole sudoripare eccrine è costituita da due tipi cellulari
diversi ossia:
✓
le
cellule scure
che hanno forma di cono rovesciato con la parte più ampia rivolta verso il lume
e con un citoplasma ricco di granuli di secreto glicoproteico;
✓
le
cellule chiare
che sono invece cellule piuttosto voluminose e periferiche, con una parte
apicale ampia e una stretta regione basale, che si estende fino alla lamina basale. Diversa-
mente dalle cellule scure queste cellule non contengono granuli secretori e sono caratteriz-
zate dalla presenza, in corrispondenza del plasmalemma basale, di numerose invaginazioni
caratteristiche proprie delle cellule impegnate nell’assorbimento transepiteliale di sali e nel
trasporto di liquidi. Queste cellule sono deputate alla produzione di quella componente ac-
quosa del sudore che viene riversata in canalicoli intercellulari posti tra le cellule adiacenti,
dove si mescola alla secrezione delle cellule scure.
Attorno alla periferia della porzione secernente si trova uno strato di cellule mioepiteliali
fusiformi, la cui funzione è quella di facilitare l’emissione del secreto da parte delle cellule
chiare.
I dotti escretori delle ghiandole eccrine sono più intensamente colorati dei corrispondenti
adenomeri e sono formati da un evidente doppio strato epiteliale dei quali quello interno,
composto di cellule più grandi provviste di numerosi microvilli, provvede al riassorbimento
di ioni e acqua, modificando definitivamente la composizione del sudore liberato alla super-
ficie
9
. I dotti penetranti nell’epidermide alla base delle creste dermiche perdono il loro rivesti-
mento epiteliale e, circondati dai cheratinociti, seguono un percorso a spirale aprendosi sulla
superficie attraverso un poro sudoriparo.
9
Il sudore è una soluzione acquosa leggermente acida derivata dal plasma (pH 4-6,5), contenente prevalentemente
acqua (99%), sostanze organiche e inorganiche (1%), quali cloruro di sodio, solfati e fosfati. La presenza tra le com-
ponenti organiche di composti azotati (urea, creatinina, acido urico e ammoniaca) e di acido lattico indica che la
ghiandola sudoripara può svolgere una funzione escretrice, coadiuvante quella renale. Attraverso il sudore, l’organismo
provvede all’eliminazione di alcune sostanze farmacologicamente attive (acido salicilico, fenolo, aspirina, morfina ecc.)
o tossiche (ad esempio, la nicotina). Nel sudore sono presenti anche anticorpi (IgA, IgG, IgE), che in associazione al
pH leggermente acido del secreto esercitano un’azione difensiva contro le aggressioni batteriche esterne, opponendosi
alla colonizzazione cutanea da parte di numerosi microrganismi. La funzione principale del sudore è legata alla termo-
regolazione: ogni volta che la perdita di calore per convezione e irraggiamento è insufficiente a mantenere l’omeostasi
termica corporea, si attivano le ghiandole sudoripare che liberano sudore, sulla superficie cutanea. L’evaporazione del
sudore determina una cessione di calore dalla cute.
Fig. 1.16
Annessi cutanei.
(
a
) Glomerulo secernente di ghiandola sudoripara eccrina. La componente secretoria è
costituita di uno strato interno di cellule colonnari, scarsamente colorate e da cellule più piccole meglio identificabili dopo
trattamento con metodi specifici per i mucopolisaccaridi. La componente duttale, colorata più intensamente, è composta
da un doppio strato di elementi epiteliali. (
b
) Particolare a più forte ingrandimento del sottile strato esterno di cellule mio-
epiteliali contrattili (
- - -
), disposte tra le cellule secretorie e la membrana basale della ghiandola. (
a
) Col. Gomori, 10 ;
(
b
) Col. Gomori, 20 .
(a)
(b)