Anatomia microscopica con note funzionali e cliniche - page 24

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L’apparato digerente
I denti
I denti, produzioni della mucosa orale,
sono organi duri e biancastri, validamente
infissi in cavità ossee (
processi alveolari
)
delle ossa mascellari e mandibolare me-
diante un sottile strato di cemento che ri-
veste la loro radice
(
Fig. 6.6
).
In un dente si distinguono: la
corona
e la
radice
, fra loro separate da un breve
tratto, chiamato
colletto del dente
. La massa
del dente è costituita prevalentemente da
dentina
(o
avorio
); in corrispondenza della
corona vi è un rivestimento di
smalto
e, in
corrispondenza della radice, il
cemento.
All’interno del dente si scava la
cavità
pul-
pale
(
camera
pulpale
), nella quale è accolta
la
polpa
dentale.
La cavità pulpale si conti-
nua in corrispondenza dell’apice della ra-
dice con i
canalicoli della
radice.
L
O
SMALTO
È il composto epiteliale più duro e mineralizzato dell’or-
ganismo umano; riveste la dentina in corrispondenza
della corona del dente (
Fig. 6.7
). Nei denti giovani è
avvolto in superficie da una sottile pellicola che è detta
cuticola dello
smalto.
Lo smalto è costituito dai cosiddetti
prismi
, forma-
zioni bastoncellari strettamente stipate e unite tra di loro
.
I prismi hanno contorno esagonale o circolare, uno spes-
sore medio di 5-6 µm e si estendono per tutto lo spessore
dello strato dello smalto, dalla
giunzione amelo-dentinale
sino alla cuticola, mostrando un tipico decorso: dalla
giunzione amelo-dentinale, i prismi decorrono dap-
prima perpendicolarmente alla superficie del dente per
ripiegare poi a spirale e riassumere, in vicinanza della cu-
ticola dello smalto, nuovamente un orientamento per-
pendicolare alla superficie del dente. Gruppi di prismi
adiacenti formano fasci che si intrecciano in corrispon-
denza della loro parte intermedia.
L
A
DENTINA
La dentina forma la maggior parte della corona e della
radice; è una varietà di tessuto osseo compatto, organiz-
zata in sistemi tipici lamellari, composta da una matrice
glicoproteica calcificata entro cui sono accolti fascetti di
fibre collagene. A differenza del tessuto osseo, nella dentina non vi sono elementi cellulari ma solo i
prolungamenti di cellule che stanno nella polpa dentale, cioè i prolungamenti degli
odontoblasti.
La
dentina è dunque percorsa da sottili canali (
canali della dentina o dentinali
), che accolgono i prolun-
gamenti degli odontoblasti (
Fig. 6.8
). Questi canali originano paralleli fra loro in corrispondenza
della parete della cavità pulpale e si irradiano verso la superficie perpendicolarmente all’asse maggiore
del dente; nel loro decorso entrano in comunicazione con i canali contigui per mezzo di sottili tratti
anastomotici e terminano per la maggior parte a fondo cieco in vicinanza dello smalto e del cemento
.
In tal modo si viene a costituire la
giunzione amelo-dentinale
, una sottile linea assai irregolare e den-
tellata, dove la dentina presenta, alla sua superficie, una serie di fini rilievi.
Smalto
Cemento
Periodonto
Periostio
Periostio
Vasi e
nervi
Dentina
Gengiva
Osso
Osso
Fig. 6.6
Rappresentazione schematica di una sezione longi-
tudinale di un incisivo nel suo alveolo.
Fig. 6.7
Rappresentazione schematica di un
dente e sezione della corona, chemostra la forte
aderenza dello smalto (in blu) alla dentina (in
giallo).
L’adesione tra smalto e dentina sigilla e pro-
tegge i canali dentinali, conferendo all’insieme la
necessaria forza per la masticazione. Nel focus è
mostrata l’organizzazione bastoncellare dei prismi
dello smalto.
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