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Premessa
“Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del
pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che
accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona
tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti
del futuro dell’umanità. In tale prospettiva, la scuola potrà perseguire alcuni
obiettivi, oggi prioritari:
>
insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza – l’universo, il pia-
neta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia – in
una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle
discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme;
>
promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere
gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni,
per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie;
la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di
vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento;
>
diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione
umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distri-
buzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto
di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della
vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione
non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.
Tutti questi obiettivi possono essere realizzati sin dalle prime fasi della forma-
zione degli alunni…”.
Il testo esalta tutti quelli che sono i temi della moderna disciplina geografica,
che assume un ruolo chiave nel contesto delle relazioni interdisciplinari dei
curricoli in tutti i gradi della scuola.
“Nella scuola dell’infanzia i bambini apprendono a organizzarsi gradualmente
nel tempo e nello spazio, a partire dai loro vissuti quotidiani di vita familiare, sco-
lastica, ludica e facendo riferimento alle attività degli adulti e agli eventi naturali
e culturali. Spazio e tempo sono legati tra loro nell’esperienza fondamentale del
movimento, le cui caratteristiche di durata, estensione e rapidità costituiscono
per i bambini sia elementi di analisi degli stessi movimenti direttamente osservati,
sia criteri di interpretazione del cambiamento in generale”.
Nella scuola primaria la Geografia è compresa nell’area storico-geografica.
“L’area storico-geografica è composta dalle scienze che si occupano dello stu-
dio delle società umane, nello spazio e nel tempo: la storia e la geografia,
strettamente collegate fra loro e in continuità fra primaria e secondaria. Al
loro interno, si articolano i temi relativi agli studi sociali, il cui scopo è quel-
lo di consentire, anche ai docenti della scuola primaria, di costruire percorsi
strutturati su questioni della modernità e della contemporaneità, socialmente
vive e spazialmente differenziate. Questa apertura costante al mondo attuale è
necessaria, dal momento che uno degli obiettivi centrali di quest’area è lo svi-
luppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva, come la comprensione