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6

Premessa

“Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del

pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che

accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona

tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti

del futuro dell’umanità. In tale prospettiva, la scuola potrà perseguire alcuni

obiettivi, oggi prioritari:

>

insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza – l’universo, il pia-

neta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia – in

una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle

discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme;

>

promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere

gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni,

per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie;

la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di

vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento;

>

diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione

umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distri-

buzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto

di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della

vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione

non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.

Tutti questi obiettivi possono essere realizzati sin dalle prime fasi della forma-

zione degli alunni…”.

Il testo esalta tutti quelli che sono i temi della moderna disciplina geografica,

che assume un ruolo chiave nel contesto delle relazioni interdisciplinari dei

curricoli in tutti i gradi della scuola.

“Nella scuola dell’infanzia i bambini apprendono a organizzarsi gradualmente

nel tempo e nello spazio, a partire dai loro vissuti quotidiani di vita familiare, sco-

lastica, ludica e facendo riferimento alle attività degli adulti e agli eventi naturali

e culturali. Spazio e tempo sono legati tra loro nell’esperienza fondamentale del

movimento, le cui caratteristiche di durata, estensione e rapidità costituiscono

per i bambini sia elementi di analisi degli stessi movimenti direttamente osservati,

sia criteri di interpretazione del cambiamento in generale”.

Nella scuola primaria la Geografia è compresa nell’area storico-geografica.

“L’area storico-geografica è composta dalle scienze che si occupano dello stu-

dio delle società umane, nello spazio e nel tempo: la storia e la geografia,

strettamente collegate fra loro e in continuità fra primaria e secondaria. Al

loro interno, si articolano i temi relativi agli studi sociali, il cui scopo è quel-

lo di consentire, anche ai docenti della scuola primaria, di costruire percorsi

strutturati su questioni della modernità e della contemporaneità, socialmente

vive e spazialmente differenziate. Questa apertura costante al mondo attuale è

necessaria, dal momento che uno degli obiettivi centrali di quest’area è lo svi-

luppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva, come la comprensione