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edises

.it

4

Premessa

orientarsi e a definire la propria collocazione nello spazio vissuto, utilizzando

nuovi strumenti concettuali e un linguaggio specifico.

Gli obiettivi specifici di apprendimento indicano:

“L’acquisizione e l’integrazione reciproca delle capacità operative:

>

di rappresentare mentalmente lo spazio, acquisendo padronanza delle nozioni

di punto e sistema di riferimento, posizione relativa, percorso e spostamento;

>

di osservare un ambiente e scoprirne gli elementi costitutivi fisici e antropici;

>

di mettere in relazione fra di loro gli elementi di un ambiente, evidenzian-

do le diverse funzioni e i vari rapporti che essi hanno anche con più vasto

contesto;

>

avvalendosi della scoperta degli elementi fisici e antropici osservati nell’am-

biente vicino, di passare all’osservazione, sia pure indiretta, di ambienti diversi,

descrivendoli in modo via via più analitico e differenziandoli secondo i loro

caratteri geografici;

>

di utilizzare mezzi diversi di descrizione linguistica e di rappresentazione

grafica;

>

di costruire e di interpretare, a livelli crescenti di difficoltà, mappe e carte

diverse per contenuto e scale, imparando a scegliere quelle più adeguate agli

obiettivi, a orientarsi su di esse, e a confrontare le informazioni che offrono

con quelle desumibili da altre fonti;

>

di ricercare l’informazione geografica, imparando a raccogliere, selezionare

e controllare i dati presenti in atlanti, libri, periodici, annuari statistici, ecc.,

relativi ad ambienti direttamente o indirettamente conosciuti o che si vogliono

conoscere”

9

.

L’apprendimento della Geografia muove quindi dall’esplorazione dell’ambiente

di vita degli alunni e il paesaggio diventa il punto d’avvio per comprendere i

concetti, le abilità e gli atteggiamenti geografici. L’insegnamento sviluppa atteg-

giamenti positivi nei confronti dell’ambiente attraverso l’esperienza diretta e le

uscite sul territorio: “L’adozione di procedure operative e l’uso degli strumenti

tecnici non dovranno in ogni caso esaurirsi in esercitazioni fini a se stesse, ma

essere funzionali ad un accrescimento di conoscenze significative e collegate,

pertanto, ad un motivato itinerario di ricerca sugli ambienti”.

La conoscenza del paesaggio si consolida attraverso le immagini fotografiche e

viene ricostruito mediante plastici; i filmati e le videoregistrazioni danno modo

agli alunni di prendere visione di paesaggi anche lontani e consentono di rap-

presentarli visivamente.

La Geografia esce dalle aule scolastiche, fisicamente e virtualmente. L’attrito della

distanza si attutisce, gli orizzonti si allargano, si avvia l’era della globalizzazione

dove il lontano e il vicino si inscrivono in un nuovo rapporto spazio-temporale.

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DPR 12.02.1985, n 104.