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sull’edilizia scolastica. Il candidato esponga le linee essenziali e i criteri progettuali da seguire
per recuperare la valenza urbana dell’edificio e del complesso scolastico..............................218
Quesito n. 2.3.9
Le Indicazioni Nazionali indicano un impianto curricolare che garantisca per
gli allievi l’elaborazione di percorsi educativi e didattici adeguati alle caratteristiche, ai bisogni
formativi di ciascun bambino all’interno del proprio contesto di vita familiare e territoriale,
attraverso la mediazione educativa e la competenza professionale dei docenti. Indichi il candi-
dato quali aspetti sono da considerare nella progettazione e nella programmazione educativo-
didattica per garantire la crescita e lo sviluppo più adeguati di ciascun alunno in rapporto
all’impiantocurricolare nazionale e della scuola nella didattica da applicare ad ogni campo di
esperienza.������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������219
Quesito n. 2.3.10
La formazione integrale della persona deve avere la sua cura fin dalla scuola
dell’infanzia. Il soggetto in crescita attraversa fasi di sviluppo che vedono interessate tutte le
sfere: biopsichica, emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale. Alla luce delle più importanti teorie
dello sviluppo e dell’apprendimento, indichi il candidato come la scuola dell’infanzia, con i
campi di esperienza, possa corrispondere per il migliore sviluppodel bambino, nella sua inte-
gralità.�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������220
Quesito n. 2.3.11
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo individuano per la scuola dell’in-
fanzia cinque campi di esperienza come opportunità di apprendimento. Il candidato delinei i
tratti salienti di ognuno di essi....................................................................................................220
Quesito n. 2.3.12
La dimensione ludica pervade tutti gli interventi educativi e didattici della
scuola dell’infanzia. Il gioco, nello specifico, è metodo e strumento per la socializzazione, la
relazione, l’apprendimento; consente al bambino di conoscere e conoscersi; permette la veico-
lazione di messaggi e la manifestazione di espressività, assumendo grande valore nel processo
educativo. Dica il candidato come l’insegnante debba operare favorendo il processo educativo
in ottica ludica e ludiforme nei diversi campi di esperienza.....................................................221
Quesito n. 2.3.13
“(…) Con quei giochi la collettività esprime la sua interpretazione della vita
e del mondo” (J. Huizinga). Ogni cultura nasce dal gioco e tutte le attività fondamentali della
società umana nascono dal gioco: la vita sociale, che inizia nella scuola dell’infanzia, è un “gio-
co gigantesco”. Si spieghi il significato del gioco, dell’esplorazione e della ricerca nella vita del
bambino nella scuola dell’infanzia..............................................................................................222
Quesito n. 2.3.14
Lo sviluppo delle conoscenze è uno delle finalità fondamentali della scuo-
la dell’infanzia. Si accompagna allo sviluppo dell’intelligenza, del linguaggio, dell’operatività
pratica, del movimento, dell’espressività nella pluralità dei linguaggi. Dica il candidato come
la scuola dell’infanzia promuova tali sviluppi attraverso i campi d’esperienza. Considerazioni
sull’autonomia scolastica negli aspetti educativo-didattici, organizzativi, di ricerca, sperimenta-
zione e sviluppo............................................................................................................................223
Quesito n. 2.3.15
“Il bambino ha cento lingue/ cento mani/ cento pensieri/ cento modi di
pensare/ di giocare e di parlare/ cento sempre/ cento modi di ascoltare/ di stupire/ di ama-
re/ cento allegrie per cantare e capire/ cento mondi da scoprire/ cento mondi da inventare/
cento mondi da sognare./ Il bambino ha cento lingue (e poi cento cento e cento)” (
I cento lin-
guaggi dei bambini
, Loris Malaguzzi). I cento linguaggi e la declinazione del sapere nella scuola
dell’infanzia..................................................................................................................................224
Quesito n. 2.3.16
Nella scuola dell’infanzia si perfeziona la prima alfabetizzazione come capaci-
tà espressiva, relazionale, cognitiva. Il bambino, anche immigrato, impara a colloquiare con un
mondo che non è più la famiglia, deve cambiare e arricchire il suo bagaglio di parole, deve sen-
tirsi sollecitato all’espressione dei propri pensieri. Dica il candidato come, nella scuola dell’in-
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