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Quesito n. 2.1.32
Si descrivano i principali tipi d’intervento preventivo che il personale docen-
te dovrebbe mettere in atto nel caso di bambini con difficoltà................................................190
Quesito n. 2.1.33
La scuola è impegnata a riconoscere le disabilità come valori e risorse e a
contrastare ogni fenomeno di discriminazione e di emarginazione riconoscendo a ciascuno
i propri diritti, il recupero e il potenziamento delle potenzialità integre possedute. Dica il
candidato come i docenti possano favorire l’accoglienza, la socializzazione e l’integrazione del
bambino in rapporto alla complessità dell’handicap e come gestire le relazioni in relazione con
la famiglia e con tutti servizi educativi e di assistenza................................................................191
Quesito n. 2.1.34
Si evidenzi il ruolo svolto dalla scuola nei confronti di alunni con disabilità e
bisogni educativi speciali.. ...........................................................................................................192
Quesito n. 2.1.35
La scuola ha il dovere di accogliere bambine e bambini per educarli e orien-
tarli alla formazione armonica della personalità senza alcuna distinzione di genere e di appar-
tenenza, valorizzando l’unicità dell’identità di ciascuno. Nella società attuale, governata da
complessità e pluralità di sollecitazioni e modelli educativi, uno dei prioritari obiettivi della
scuola è la valorizzazione piena dell’infanzia, nelle diversità di ciascuno e nel rispetto delle
pari opportunità. Dica il candidato come la scuola dell’infanzia possa rispondere con la socia-
lizzazione e con il gioco alla presa di coscienza che, pur nella diversità di genere, è compito
dei docenti tutelare e valorizzare ogni identità connotandone la specifica condizione sin dalla
prima infanzia...............................................................................................................................193
Quesito n. 2.1.36
Un aspetto determinante nello sviluppo psichico e sociale dell’individuo è la
costruzione di un’idea del sé. Il candidato esponga i punti fondamentali delle principali teorie
che si sono occupate della definizione dell’identità..................................................................194
Quesito n. 2.1.37
L’attuale sistema scolastico e l’azione educativo-didattica si caratterizzano
per le modalità di risposte ai modelli educativi e agli stimoli che provengono dal mondo cir-
costante anche tramite l’apporto delle tecnologie e dei mass media, sin dalla prima infanzia.
Le tecnologie stanno infatti pervadendo il mondo educativo cambiando anche la tipologia del
gioco e dei giocattoli, assumendo un aspetto rilevante che deve trovare legittimità a livello pe-
dagogico. Ferma restando l’importanza delle tecnologie per la qualità della vita e in rapporto
alle nuove teorie della mente e della conoscenza, dica il candidato come la scuola dell’infan-
zia può rispondere ai bisogni educativi e di sviluppo del bambino con l’uso delle tecnologie
considerando l’importanza di un’educazione all’uso dei nuovi media già in questo livello di
scuola.�������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������195
Quesito n. 2.1.38
Il bambino, nel corso del suo sviluppo e della sua crescita, assimila mo-
delli culturali e valoriali prima in famiglia e poi a scuola e nell’extrascuola. Fondamentale è
la collaborazione tra le istituzioni deputate all’educazione e alla formazione dell’allievo, che
costituiscono il sistema formativo integrato. Indichi il candidato come la scuola si affermi come
sistema autonomo capace di interagire con gli altri sistemi educativi nella vita affettiva, sociale,
culturale di ogni bambino connotando la propria offerta formativa e preparando alla vita fin
dalla prima infanzia......................................................................................................................196
Quesito n. 2.1.39
Il ruolo dell’extrascuola nello sviluppo del bambino: linee fondamentali...196
Quesito n. 2.1.40
Il sistema formativo si caratterizza per l’interdipendenza delle figure e delle
finalità educative che dovrebbe esprimere in un’ottica di coerenza nei modelli educativi adot-
tati pur nella specificità dei ruoli e delle identità. Ciò implica la necessità di una continuità
educativa a livello orizzontale con la necessaria apertura della scuola a tutte le altre agenzie
educative, da una parte, e ogni specifica collaborazione della famiglia, degli Enti Locali, delle
Associazioni del territorio che si occupano di educazione e che ruotano intorno alla scuola
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