Previous Page  22 / 32 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 22 / 32 Next Page
Page Background

226

La Sanità incompleta

È quindi essenziale al rapporto

sapersi adeguare

alle diverse caratte-

ristiche personali.

7.1.2

 Personalità e adattamento sociale

Le teorie sulla personalità sono molteplici e, a volte, contrastanti;

nonostante ciò, molti studiosi, in questi ultimi anni, hanno rivolto

concordemente la loro attenzione alla

dimensione sociale

della perso-

nalità, perché ogni individuo, grazie ad essa, impara a conoscere me-

glio se stesso e gli altri e ad allargare gradualmente le sue relazioni.

La socializzazione è intesa come “un processo attraverso il quale l’in-

dividuo si inserisce in una società e si adegua alle forme ed ai modi

di vita della medesima”

3

.

Per facilitare l’adattamento delle persone all’ambiente occorre un

intervento di

tipo educativo

;

l’educatore deve creare tutte le condizio-

ni affinché ognuno possa organizzare, in modo dinamico e armoni-

co, le varie aree del Sé, possa perfezionarsi e integrarsi nel sociale

trattando adeguatamente sé e gli altri.

Allport

4

sostiene che la persona, pur essendo una realtà dinamica,

autonoma e indipendente che si autostruttura, ha necessità di un

“ambiente positivo” per svilupparsi globalmente, per armonizzare

tutte le sue dimensioni personali (conoscitiva, affettiva, sociale…) e

per integrarsi col suo ambiente.

Ognuno, prima di acquisire la capacità di stare adeguatamente con

gli altri (

societas inter homines

), deve costruire in sé la propria

società

interiore

, imparando a collegare e a valorizzare i vari aspetti (intel-

lettivo, affettivo, morale ...) che lo caratterizzano, con ottimismo,

fiducia e speranza e ricercando un’unità interiore attraverso un con-

tinuo processo di introspezione e di critica costruttiva. Così facendo,

l’uomo “diventa ciò che è”, impara a fare scelte e progetti e sviluppa,

affina e soddisfa il bisogno di prendere parte alla vita stando con gli

altri e inventandosi, di volta in volta, lo stile più adeguato per evitare

rapporti poco funzionali e anonimi e per adattarsi creativamente

alle varie situazioni.

Recentemente, la scoperta dei

neuroni specchio

ha dimostrato che

l’essere umano è “programmato” per entrare in relazione con l’e-

3

 Zavalloni R., Montuschi F. (1973),

La personalità in prospettiva sociale,

La Scuola,

Brescia, p. 6.

4

 Allport W.G. (1969),

op. cit.

, p. 165.