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Capitolo 7

La dimensione sociale

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Ogni relazione, se coltivata in modo positivo, si trasforma in un

rap-

porto

; questo implica il coinvolgimento delle persone che, superando

l’impatto, devono sforzarsi vicendevolmente di capirsi e di creare

una corrente empatica per scoprire desideri, paure, aspettative, an-

gosce, gioie.

I rapporti, variando col variare degli incontri, sono caratterizzati

da un insieme molto diverso di sentimenti e di comportamenti e

richiedono sempre chiarezza comunicativa, intenzionalità, finalità

precise, rispetto e armonia per evitare il pericolo di possibili stru-

mentalizzazioni.

Come una pianticella, il rapporto deve essere coltivato, nutrito e

difeso per evitare che si rinsecchisca; esso, perciò, richiede che si

riconosca l’altro come diverso e che come tale lo si valorizzi, non

pensando di essere gli unici custodi della verità e cercando di coglie-

re sia i punti negativi che positivi della cultura altrui.

Comprendere e rispettare la cultura degli altri

è dunque molto importante

per la costruzione del rapporto; ciò esige che si sappiano modifica-

re i propri atteggiamenti, entrare nei panni dell’altro, ascoltando-

lo quando ha necessità di parlare e incoraggiandolo ad esprimersi

quando è in difficoltà o teme di non essere all’altezza della situazio-

ne e dei compiti affidatigli. Purtroppo, avviene spesso che, quando

l’altro inizia a raccontarsi, lo si interrompa per parlare di se stessi.

La situazione, benché paradossale, è abbastanza comune fra coloro

che non sono abituati a coltivare i rapporti, a rispettare la necessità

dell’altro sia di parlare che di stare in silenzio. In un rapporto, i

silenzi

non sono necessariamente negativi, in quanto, se non sono se-

gno di aggressività o di collera, possono indicare pause di riflessione

molto importanti. Si può essere vicini interiormente all’altro senza

parole (guardandolo semplicemente) purché si voglia veramente ca-

pirlo ed entrare rispettosamente nel suo mondo.

Non c’è vero rapporto senza

intenzionalità

,

controllo

e

capacità di valu-

tazione

; quest’ultima permette di individuare, fra l’altro, le caratteri-

stiche di chi si ha di fronte. Le persone possono essere espansive o

riservate e avere comportamenti attivi o passivi; la comprensione di

ciò favorisce la relazione.

La

persona espansiva

è colei che ricerca e accetta il contatto corporeo,

che sorride con tutto il volto, che sa dialogare e ascoltare, dimostran-

do di apprezzare ciò che gli altri dicono.

La

persona riservata,

invece, ha necessità di mantenere fisicamente

una distanza di sicurezza dagli altri; è più rigida da un punto di vista

corporeo e tende a osservare molto prima di aprirsi.