

Capitolo 5
La motivazione e l’automotivazione
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Figura 1
CONDOTTA
PERSONALE
Motivazione
Fattore psichico interno
Comportamento
Azione esterna
Figura 2
Da che cosa
=
energia
A che cosa
=
scopo
Motivazione
Le due variabili
COMPORTAMENTO
MOTIVAZIONE
Il termine “motivazione” (dal latino
motus
= moto, movimento, impul-
so, energia) è sovente associato, come già precisato, ad altre parole
(
intenzione, interesse, fine, bisogno, scopo, incentivo,
ecc.); quest’osserva-
zione mette in evidenza la complessità di tale fenomeno psicologico
e, per certi aspetti, anche la difficoltà di pervenire ad una definizio-
ne condivisa. Ci si deve, perciò, accontentare di una
descrizione aperta
.
Occorre, inoltre, precisare che, generalmente, più che a un singolo
determinato motivo, ci si riferisce a un
insieme di motivi
tra loro sem-
pre collegati; ciò rende ancora più difficile l’analisi e l’interpretazio-
ne del comportamento umano.
La motivazione, in ogni caso, riguarda
l’insieme di cause che attivano,
dirigono e sostengono il comportamento
. In ogni motivazione, vengono
così a fondersi due variabili: la
forza
o
energia
(ossia ciò che è in gra-
do di muovere il soggetto) e lo
scopo
che spinge ad agire verso una
particolare direzione (fig. 2).