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Capitolo 5

La motivazione e l’automotivazione

133

Figura 1

CONDOTTA

PERSONALE

Motivazione

Fattore psichico interno

Comportamento

Azione esterna

Figura 2

Da che cosa

=

energia

A che cosa

=

scopo

Motivazione

Le due variabili

COMPORTAMENTO

MOTIVAZIONE

Il termine “motivazione” (dal latino

motus

= moto, movimento, impul-

so, energia) è sovente associato, come già precisato, ad altre parole

(

intenzione, interesse, fine, bisogno, scopo, incentivo,

ecc.); quest’osserva-

zione mette in evidenza la complessità di tale fenomeno psicologico

e, per certi aspetti, anche la difficoltà di pervenire ad una definizio-

ne condivisa. Ci si deve, perciò, accontentare di una

descrizione aperta

.

Occorre, inoltre, precisare che, generalmente, più che a un singolo

determinato motivo, ci si riferisce a un

insieme di motivi

tra loro sem-

pre collegati; ciò rende ancora più difficile l’analisi e l’interpretazio-

ne del comportamento umano.

La motivazione, in ogni caso, riguarda

l’insieme di cause che attivano,

dirigono e sostengono il comportamento

. In ogni motivazione, vengono

così a fondersi due variabili: la

forza

o

energia

(ossia ciò che è in gra-

do di muovere il soggetto) e lo

scopo

che spinge ad agire verso una

particolare direzione (fig. 2).