Previous Page  19 / 28 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 19 / 28 Next Page
Page Background

17

Una scuola inclusiva in una società

inclusiva. Alcune riflessioni

introduttive

di

Vincenzo Sarracino, Università degli Studi “Suor Orsola

Benincasa” di Napoli

Troppo spesso, quando si parla di educazione, si intende un’azione volta a tra-

smettere verità a chi ancora non conosce questa verità o non la possiede. Ma pren-

diamola in un’altra derivazione, che è “educarci”. Educarci vuol dire essere tutti

coinvolti, avere tutti un percorso da fare. E in questo percorso dare un senso alla

fatica, che inevitabilmente si fa, è importante.

(A. Canevaro)

Abstract in italiano

Può una scuola essere “inclusiva” senza partire dalla realizzazione di una

“società inclusiva”? Che cosa è una “società inclusiva”? Quali sono le caratte-

ristiche principali di una “scuola inclusiva”? Che cosa si intende con “inclu-

dere” e con il suo contrario “escludere”? Il presente contributo propone una

riflessione relativamente a tali interrogativi: tutti e ciascuno vanno inclusi,

questa è la risposta; gli alunni, infatti, sono differenti fra loro per storia e

per cultura, per bisogni, per desideri e per necessità, ma la scuola è aperta

a tutti costituzionalmente e pedagogicamente. Tuttavia, l’apertura e l’acco-

glienza non possono essere generalizzate; infatti, proprio perché ciascuno

di noi è da considerarsi un soggetto umano unico e irripetibile e, quindi,

anche diverso dagli altri per tante ragioni, ne scaturisce che una “scuola

che accoglie” ha bisogno, per comprendere scientificamente il problema,

dell’apporto di più discipline: della biologia, della psicologia, della sociolo-

gia, dell’economia, delle altre scienze umane e dell’educazione per capire

da dove partire e in che direzione procedere.

Abstract in inglese

Can a school be “inclusive” without starting from the realization of an “in-

clusive society”? What is an “inclusive society”? What are the main characte-

ristics of an “inclusive school”? What is meant by “including” and its opposite

“excluding”? This paper proposes a reflection on these questions: everyone

must be included, this is the answer. In fact, the students are different from

each other in their history and culture. They have diverse needs and desires,

but the school is open to all constitutionally and pedagogically. However,