

Il lavoro inclusivo dell’insegnante in classe
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Questi risultati poco incoraggianti sono anche confermati dalle indagini
internazionali. Il programma mondiale di ricerca PISA (
Programme for In-
ternational Student Assessment
), che si occupa di sondare le competenze dei
quindicenni, ci mostra come la situazione degli studenti delle secondarie
superiori in Italia sia costantemente sotto la media, anche se rispetto alle
indagini precedenti si notano dei leggeri miglioramenti sia in matematica,
sia in lettura sia in scienze.
Nelle indagini internazionali la scuola italiana presenta un quadro migliore
nella scuola primaria.
Nello studio di ricerca TIMS (
Trend in International Mathematics and Science
Study - 2007
), che volge la sua attenzione sulla quarta classe della scuola pri-
maria, i risultati sono i seguenti:
l’Italia, in Europa, sia in scienze (107>102) che in matematica (101>99) è
superiore alla media:
• 8° posto per la matematica;
• 4° posto per le scienze
l’Italia nel mondo è posizionata al:
• 16° posto per la matematica;
• 10° posto per le scienze.
Siamo tutti molto interessati ai risultati della prossima indagine. Ricordiamo
che i dati presentati riflettono lo stato della scuola primaria prima dei tagli
alle compresenze e all’orario complessivo che, in questi anni, le varie azioni
di politica scolastica hanno apportato.
Al centro la scuola
A fronte di questi dati cosa è possibile fare? Come è possibile riuscire a for-
mare persone “attrezzate” per inserirsi in questo mondo così complesso e
globalizzato?
È indispensabile mettere al centro del dibattito politico la scuola e le sue
problematiche attuali. Non esistono altre vie. Se analizziamo, infatti, l’espe-
rienza di altri Paesi alcuni assai lontani da noi come la Corea del sud, altri
molto vicini, come la Polonia, il Portogallo o la Germania ci rendiamo conto
dell’importanza di mettere la scuola in cima ai nostri interessi collettivi, cul-
turali e sociali. La Corea del sud ha invertito un trend negativo che la vedeva
appena due generazioni fa agli ultimi posti al mondo per gli standard di vita
mentre ora è ai primi posti al mondo per la qualità dei suoi servizi e per i
suoi successi formativi, questo grazie agli investimenti fatti per la scuola. La