

Il corpo inclusivo
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chiarato nelle
Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazio-
ni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle
scuole dell’infanzia
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dove viene anche sottolineata, in modo
esplicito, la significatività sul piano cognitivo e comunicativo
della corporeità e della motricità.
Si tratta di una rivalutazione della dimensione corporea che
scorge la sua premessa nella “
riformulazione
”
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dell’idea di
corpo recepito come medium di conoscenza e comunicazio-
ne con se stessi, con gli altri, con l’ambiente.
Nelle Raccomandazioni sono dichiarati anche i Traguardi di
sviluppo da raggiungere alla conclusione della scuola dell’in-
fanzia che si indirizzano verso
lo sviluppo delle capacità senso-percettive, delle capacità co-
ordinative ed infine verso la progressiva acquisizione della
padronanza del proprio comportamento tattico nell’intera-
zione motoria con l’altro e con l’ambiente, vale a dire nella
capacità di progettare ed attuare efficaci strategie motorie
e di intuire-anticipare quelle degli altri, aggiustando le pro-
prie, nel corso di attività motorie individuali e comuni.
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Il campo di esperienza - Il corpo in movimento
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rappresenta nelle
Indicazioni
il contesto operativo e formativo entro cui si rie-
piloga la didattica, luogo di affermazione dello sviluppo di
sistemi simbolici e quadri concettuali.
Nelle
Indicazioni
affiorano chiare le istanze bruneriane sul ca-
rattere costruttivo e collaborativo del pensiero e sull’influen-
za delle sollecitazioni provenienti dall’ambiente circostan-
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Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni nazionali per i piani personalizzati
delle attività educative nelle scuole dell’infanzia
(2004).
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Frabboni F., Pinto Minerva, F. (2001).
Manuale di pedagogia generale
. Laterza:
Bari, p. 163.
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Raccomandazioni per l’attuazione delle Indicazioni nazionali per i piani personalizzati
delle attività educative nelle scuole dell’infanzia
(2004).
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Ivi.