

In condizioni normali, le
pompe sensibili all’aldostero-
ne scambiano K
+
nel LEC con
Na
+
nel liquido tubulare. Il
risultato netto che si ottiene è
un aumento dei livelli ematici
di sodio e un’aumentata
perdita di K
+
nell’urina.
Quando il pH diminuisce nel
LEC e la concentrazione di H
+
è relativamente alta, la pompa
di scambio lega ioni H
+
invece
di ioni K
+
. Questo aiuta a
stabilizzare il pH del LEC, ma a
costo di aumentare i livelli di
K
+
nel LEC.
Quando la concentrazione del potassio nel sangue scende
sotto 2 mEq/L, si sviluppa una estesa debolezza muscolare,
seguita da eventuale paralisi. Questa condizione, chiamata
ipokaliemia
grave (
kalium
, potassio), è potenzialmente letale
a causa dei suoi effetti sul cuore.
Alte concentrazioni di K
+
nel sangue producono una
condizione ugualmente pericolosa nota come
iperkaliemia
. Iperkaliemia grave si verifica quando la
concentrazione di K
+
supera i 7 mEq/L, portando ad
aritmie cardiache.
Un pH del
sangue cronica-
mente basso
promuove
iperkaliemia
interferendo con
l’escrezione di K
+
dal rene.
L’insufficienza
renale dovuta a
danni o malattie
impedisce la
normale
secrezione di K
+
e
quindi produce
iperkaliemia.
Diversi farmaci promuovono
la minzione bloccando il
riassorbimento del Na
+
dal
rene. Quando il riassorbi-
mento del sodio rallenta,
rallenta anche la secrezione
di potassio e ne può
risultare iperkaliemia.
Diversi diuretici
sono in grado di
produrre ipokalie-
mia aumentando il
volume di urina
prodotta.
La malattia endocrina
chiamata
iperaldosteroni-
smo
, caratterizzata da
eccessiva secrezione di
aldosterone, produce ipokalie-
mia per una iperstimolazione
della ritenzione di sodio e della
perdita di potassio.
Fattori che promuovono l’ipokaliemia
Fattori che promuovono l’iperkaliemia
Na
+
Na
+
K
+
H
+
Livelli normali
di potassio
nel sangue
(3,5–5,0 mEq/L)
Tubulo
contorto
distale
Dotto collettore
A
A
Il trattamento dell’ipokaliemia include generalmente un aumento dell’as-
sunzione di potassio con la dieta, salando i cibi con sali di potassio (KCl), o
mediante assunzione di compresse di potassio, come lo Slow-K (K a lento
rilascio). Il trattamento dell’iperkaliemia in genere include una diluizione
del LEC con una soluzione a basso contenuto di K
+
, stimolando la perdita di
K
+
con le urine mediante diuretici come il
Lasix
, regolando il pH del LEC e
operando una restrizione nell’assunzione del K
+
. Nei casi derivanti da insuf-
ficienza renale, potrebbe essere necessaria la dialisi renale.
La regolazione dell’equilibrio del
potassio non è un processo a se
stante. Per esempio, la
secrezione di aldoste-
rone aumenta in ri-
sposta a elevate con-
centrazioni ematiche
di K
+
o a diminuiti
livelli di Na
+
nel LEC.
Comunque, alterazio-
ni nell’equilibrio acido-base posso-
no compromettere l’equilibrio del
potassio agendo sulle pompe sensibili
all’aldosterone (Modulo 24.13,
p. 947
).
3
La figura schematica che segue indica i principali fattori coinvolti nella disregolazione
dell’equilibrio del potassio. Il range di concentrazione del K
+
nel LEC è di 3,5-5,0 mEq/L.
Variazioni al di fuori di tale intervallo sono insolite e potenzialmente pericolose.
4
Sezione 1: Equilibrio dei liquidi e degli elettroliti
•
a.
Quali organi sono principalmente
responsabili della regolazione della
concentrazione degli ioni K
+
nel LEC?
b.
Identificare i fattori che causano
l’escrezione del K
+
.
c.
Definire l’ipokaliemia e l’iperkaliemia.
Verifica del modulo .
OA
.
Spiegare quali sono i fattori che controllano l’equilibrio del
potassio e discutere ipokaliemia e iperkaliemia.