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Indice generale

XVII

17 Il computer nella chimica farmaceutica

341

17.1

Meccanica molecolare e quanto-meccanica

341

17.1.1 Meccanica molecolare

341

17.1.2 Quanto-meccanica

341

17.1.3 Scelta del metodo

342

17.2

Disegno di formule di struttura

342

17.3

Strutture tridimensionali

342

17.4

Minimizzazione dell’energia

343

17.5

Visualizzazione di molecole tridimensionali

343

17.6

Dimensioni molecolari

343

Riquadro 17.1 Minimizzazione dell’energia

di un modello dell’apomor€na

344

17.7

Proprietà molecolari

345

17.7.1 Cariche parziali

345

17.7.2 Potenziali elettrostatici molecolari

346

17.7.3 Orbitali molecolari

347

17.7.4 Transizioni spettroscopiche

347

17.7.5 Uso di griglie tridimensionali per misurare

proprietà molecolari

347

Riquadro 17.2 Studio degli orbitali HOMO e

LUMO

348

17.8

Analisi conformazionale

349

17.8.1 Minimi locali e globali di energia

349

17.8.2 Dinamica molecolare

350

17.8.3 Rotazione graduale (‘step-wise’) dei legami 351

Riquadro 17.3 La dinamica molecolare per

identi€care conformazioni

di strutture cicliche

351

17.8.4 Metodo Monte Carlo e algoritmo

di Metropolis

352

17.8.5 Algoritmi genetici ed evoluzionistici

354

17.9

Confronto e sovrapposizione di strutture

355

17.10

Identi!cazione della conformazione attiva

356

17.10.1 Cristallogra€a ai raggi X

357

17.10.2 Confronto di ligandi rigidi e non rigidi

357

Riquadro 17.4 Identi€cazione di una conformazione

attiva

357

17.11

Identi!cazione di un farmacoforo tridimensionale 358

17.11.1 Cristallogra€a ai raggi X

359

17.11.2 Confronto strutturale di composti attivi

359

17.11.3 Identi€cazione automatica di farmacofori

359

17.12

Procedure di ‘docking’

360

17.12.1 Docking manuale

360

17.12.2 Docking automatico

361

17.12.3 De€nizione della super€cie molecolare

del sito di legame

361

17.12.4 Docking rigido sulla base della

complementarità sterica

362

17.12.5 Uso di griglie tridimensionali

nei programmi di docking

365

17.12.6 Docking rigido mediante appaiamento

di gruppi di legame a idrogeno

365

17.12.7 Docking rigido di ligandi ƒessibili:

il programma FLOG

365

17.12.8 Docking di ligandi ƒessibili: programmi di

ricostruzione del ligando a partire da gruppi

‘àncora’

366

17.12.9 Docking di ligandi ƒessibili: ‘simulated

annealing

ed algoritmi genetici

370

17.13

Ricerca automatica di composti guida

mediante screening virtuale di banche dati

370

17.14

Mappatura dei siti di legame nelle proteine

370

17.14.1 Costruzione del modello di una proteina:

modellistica per omologia

371

17.14.2 Costruzione di un modello del sito di legame:

pseudorecettori

372

Riquadro 17.5 Costruzione di una mappa

di un recettore

373

17.15

Progettazione

de novo

374

17.15.1 Principi generali della progettazione

de novo

374

17.15.2 Progettazione

de novo

automatica

375

Riquadro 17.6 Progettazione di un agonista dei

glucocorticoidi non steroideo

382

17.16 Piani!cazione di una sintesi combinatoriale

383

17.17

Gestione di banche dati

383

18 Relazioni quantitative struttura

chimica-attività biologica (QSAR)

387

18.1

Gra!ci ed equazioni

387

18.2

Proprietà chimico-!siche

388

18.2.1 Idrofobicità

389

Riquadro 18.1 Alterazione di log

P

per rimuovere

e†etti collaterali a carico del SNC

391

18.2.2 E†etti elettronici

392

Riquadro 18.2 Attività insetticida dei dietil

fenilfosfati

394

18.2.3 Fattori sterici

395

18.2.4 Altri parametri chimico-€sici

396

18.3

Equazione di Hansch

396

Riquadro 18.3 Equazione di Hansch per una serie

di composti antimalarici

397

18.4

Il gra!co di Craig

397

18.5

Lo schema di Topliss

398

18.6

Bioisosteri

401

18.7

L’approccio di Free-Wilson

401

18.8

Piani!cazione di uno studio QSAR

402

18.9

Un caso particolare

402