Previous Page  19 / 32 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 19 / 32 Next Page
Page Background

D I S B I O S I F E RME N TAT I VA E D I S B I O S I P U T R E FAT T I VA

45

Le cause possono essere molteplici, ma molto spesso sono

cause

nutrizionali

, come una alimentazione povera di cibi freschi, in

particolare di frutta e verdura (dalle quali i microrganismi trag-

gono nutrimento in termini di vitamine e sali minerali), combi-

nazioni alimentari errate che non facilitano il transito intestinale

(alimentazione povera di fibre) o con abbinamenti che rendono len-

to il processo digestivo costringendo gli alimenti a permanere per

troppo tempo all’interno del tratto digerente con una conseguen-

te “confusione” dei vari processi metabolici, oppure un eccesso di

alimenti raffinati (zuccheri semplici) che apportano molte calorie

ma scarso nutrimento (sono poveri di vitamine e sali minerali), o,

ancora, un eccesso di alimenti conservati o “già pronti” e ricchi di

additivi, che sono sostanze estranee che l’organismo non riconosce

e che in qualche modo possono “mettere in difficoltà” la barriera

intestinale.

A queste cause nutrizionali si aggiungono poi le

cause comporta-

mentali

come l’abuso di farmaci (a volte purtroppo necessario per

condizioni patologiche che richiedono cure importanti), in parti-

colare antibiotici, chemioterapici, antinfiammatori; una scarsa at-

tività fisica (che non favorisce il corretto transito intestinale); una

non corretta masticazione (che comporta una digestione più lenta e

incompleta oltre all’ingestione di aria che crea anse intestinali e fa-

vorisce i processi fermentativi); periodi di stress prolungato (l’inte-

stino è spesso definito come il “secondo cervello” e su di esso hanno

diretta influenza tutte le emozioni); uno stato di acidosi metabolica.

■■

DISBIOSI FERMENTATIVA E DISBIOSI

PUTREFATTIVA

Lo stato di disordine che si viene a creare nell’intestino altera in

particolare le specie simbionti che appartengono di norma a

due

categorie principali

, quelle di

tipo

fermentativo

e quelle di

tipo

putrefattivo

.

Se l’alimentazione è equilibrata e l’intestino in condizioni di eubio-

si, le specie fermentative e putrefattive sono in equilibrio fra loro e

si “tengono a bada” vicendevolmente, producendo ciascuna sostan-

ze che impediscono l’eccessiva proliferazione dell’altra.

Se però si manifesta, per tutte le cause che sono già state accennate,

ma in particolar modo per una alimentazione non ben bilanciata,

una condizione di disbiosi, ecco che una delle due specie (a seconda

del tipo di alimentazione) prende piede sull’altra determinando l’in-

sorgere di disturbi caratteristici.

Le specie di tipo fermentativo hanno una predilezione per i carboi-

drati i quali subiscono un processo digestivo che innesca una se-

rie di reazioni chimiche (note appunto come “fermentazione”) che