

LA CONCEZIONE OLISTICA
DELLA NUTRIZIONE
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Il termine “olistico” deriva dal greco
hòlos
che significa, letteral-
mente, “totalità” e dal punto di vista filosofico indica una teoria se-
condo la quale un sistema non può essere spiegato esclusivamente
attraverso le sue singole componenti: per una sua reale compren-
sione è necessario valutarlo nel complesso, tenendo quindi conto
non solo delle singole caratteristiche degli elementi che lo costi-
tuiscono ma anche delle relazioni fra di esse, proprio perché in
qualsiasi sistema l’insieme è sempre differente dalla somma delle
singole parti.
Questa visione diventa ancora più interessante se applicata all’orga-
nismo umano, che, di per sé, appare come la maggiore espressione
della variabilità e della soggettività.
Come impostare, ad esempio, una corretta alimentazione sulla base
di pochi dati antropometrici (il peso, l’altezza, le circonferenze fian-
chi/vita/polso) senza tener conto delle molte altre caratteristiche che
possono influenzare la reazione dell’organismo al cibo?
Molte “diete” sembrano non funziona-
re, o registrano reazioni diverse in sog-
getti diversi, proprio perché in realtà
nessuno di noi è identico all’altro e l’a-
limentazione, fatte salve alcune “regole
base”, va studiata osservando il singolo
individuo nel complesso.
In quest’ottica diventa importante con-
siderare aspetti in apparenza non di-
rettamente collegati all’alimentazione,
come il ritmo delle giornate, il modo di
riposare, di rapportarsi all’attività fisica.
Anche i “gusti” e le preferenze del sog-
getto possono rivelare molto sui suoi