

Capitolo
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Apprendimento: modelli teorici a confronto
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costruzione cognitiva mediante la quale si legge il mondo e si producono
significati. Non c’è un soggetto e un oggetto già costituiti che si confrontano
nel processo dell’apprendimento, quanto piuttosto il processo per cui un
soggetto si forma interiorizzando attivamente le forme di vita ed i significati
che circolano nel contesto culturale in cui è situato. Allo stesso tempo questa
dialettica esterno-interno, per la molteplicità e la varietà di situazioni con
cui deve fare i conti, ha sbocchi imprevedibili e lascia spazio alla creatività
”.
L’apprendimento concepito nella sua massima realizzazione è
quello che avviene in un contesto-classe permeato di relazioni
positive, in costante relazione e mediazione con gli altri, così da
diventare esperienza continua a contatto con differenze e diversi-
tà che possano portare a trasformare il proprio mondo interiore,
i propri punti di vista. Esamineremo a breve il forte nesso tra la
teoria costruttivistica socio-culturale della conoscenza e la scoper-
ta dei neuroni specchio, in quanto sottolineano l’importanza di
costruire una scuola concepita come laboratorio, come “palestre
per pensare” – per dirla con Papert – creando nuovi contesti di
apprendimento con nuovi linguaggi e nuovi strumenti tecnologici
per lo sviluppo delle intelligenze e delle competenze.
L’apprendimento collaborativo e cooperativo va svolto insieme
agli altri avendo a disposizione strumenti e tecnologie disponibili
per tutti in un contesto che dovrebbe essere relazionale, solidale
e cooperativo, un contesto quindi di partecipazione attiva – anche
di ricerca e scoperta – dove la diversità di ogni studente va ricono-
sciuta così che ogni alunno possa tirar fuori al meglio le proprie
potenzialità.
1.3
Il rapporto tra apprendimento e sviluppo
L’attenzione al rapporto esistente tra processi di apprendimento
e di sviluppo del soggetto appare essenziale se, nell’ambito di ini-
ziative educative, ci si trova nella condizione di dover organizzare
ambienti particolarmente stimolanti, tali cioè da poter incidere sui
processi di sviluppo.
Il sistema nervoso, infatti, riceve sollecitazioni dall’ambiente (sen-
sazioni, ovvero impressioni degli organi di senso e percezioni, ov-
vero riconoscimento delle sensazioni) a cui reagisce in base ad una
serie di complessi collegamenti interneuronici.
I livelli di reazione, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto il profi-
lo qualitativo, dipendono da una rete di connessioni interneuroni-