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Parte Prima
Apprendimento, programmazione e valutazione
1.2
L’interazione sociale nel processo di
apprendimento
La dinamicità che sottende ai processi apprenditivi fa sì che l’inte-
razione sociale rivesta un ruolo fondamentale nel processo dello
sviluppo cognitivo.
Abbiamo anticipato come il concetto di apprendimento si sia an-
dato sviluppando, nel corso degli ultimi venti anni, lungo il filone
di pensiero cognitivista e costruttivista.
Nell’ottica cognitivista acquistano rilevanza, nel processo di ap-
prendimento, tutte le elaborazioni e rielaborazioni che il soggetto
compie sulle informazioni ottenute. Il costruttivismo può essere
considerato un particolare aspetto del cognitivismo: Jean Piaget,
con i suoi studi sugli stadi dello sviluppo cognitivo e sull’importan-
za dei conflitti cognitivi per la costruzione-ristrutturazione della
conoscenza, può essere considerato precursore del costruttivismo.
Il costruttivismo non si è fermato, però, alle teorie di Piaget, ma le
ha superate grazie al contributo di studiosi come Jerome Bruner,
L.S. Vigotskij, Seumour Papert, David Jonassen.
Papert, allievo di Piaget, si approcciò alle ricerche sull’intelligenza
artificiale verso la fine degli anni Settanta, concentrando la sua
attenzione sullo sviluppo di quello che Piaget aveva definito “pen-
siero operatorio”. In un momento di importanti trasformazioni
sociali e culturali, Papert – grazie all’apporto delle nuove tecno-
logie dell’America di quegli anni – intendeva realizzare “palestre
per pensare”, ambiti scolastici in cui vi fosse la collaborazione e il
sostegno dell’insegnante e dei pari. Questa nuova prospettiva, de-
finita dallo studioso “costruzionista”, sottintende la condivisione,
la negoziazione, la mediazione da parte del docente in un clima
di scambio e motivazione. Questa teoria è confluita nella prospet-
tiva psico-pedagogica del “costruttivismo socio-culturale”, che oggi
rappresenta il principale orizzonte teorico della scuola moderna.
Il costruttivismo socio-culturale intende la conoscenza come una
costruzione condivisa ma soggettiva nell’interpretazione, che sol-
lecita un pensiero narrativo, riflessivo e meta cognitivo, diversa-
mente dalla precedente tendenza “comportamentista”, basata sul
travaso meccanismo delle conoscenze, secondo una struttura di
stimolo-risposta. Per il costruttivismo la conoscenza è complessa,
relativa, contestualizzata e soggettiva, costruita in un incessante
scambio di negoziazione e condivisione dei significati. La cono-