

Capitolo
1
Apprendimento: modelli teorici a confronto
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nelle “competenze”: attraverso di esse, lo studente sarà in grado
di apprendere continuamente nel corso della sua vita, formandosi
alla responsabilità e all’autonomia, nella consapevolezza di “saper
fare”, e organizzando la costruzione del profilo personale relativa-
mente alla sua carriera scolastica. Consapevolezza che l’apprendi-
mento non si esaurirà nel corso degli anni trascorsi a scuola, ma
proseguirà in ogni fase della vita. Ne deriva che le competenze
devono divenire patrimonio basilare per tutti gli studenti, non solo
per una piccola élite, permettendo quella circolazione del sapere
di cui dicevamo. La competenza non è semplice conoscenza o ca-
pacità, ma presuppone il saper rispondere a richieste complesse,
coinvolgendo anche risorse psico-sociali per poter affrontare le
sfide complesse del mondo contemporaneo, per la buona riuscita
nella vita e il buon funzionamento sociale, oltre che individuale.
Le cosiddette “competenze chiave” devono stimolare le e agire sul-
le risorse interne ed esterne necessarie per affrontare costruttiva-
mente le continue sfide della vita.
Nel suo
Formae Mentis. Saggio sulla pluralità dell’intelligenza
, Howard
Gardner afferma che “
una competenza deve implicare un insieme di abi-
lità di soluzione dei problemi (…) di creare prodotti validi, e che lo rendano
capace di scoprire o creare problemi, a partire dai quali acquisire nuove
conoscenze
”. Le intelligenze non sono innate, ma si costruiscono
progressivamente, formulando e investigando in varie aree disci-
plinari e lungo tutto l’arco della vita. Ognuno può sviluppare le
diverse intelligenze, così come individuate da Gardner, e raggiun-
gere buoni livelli di competenza o abilità; tuttavia, affinché ciò ac-
cada, è necessario che si creino situazioni e condizioni di incorag-
giamento, sollecitazione, curiosità e creatività. Così, apprendere in
modo profondo è individuato come uno dei più importanti obiet-
tivi che ogni alunno deve raggiungere nel suo percorso scolastico,
insieme alla formazione di intelligenze che potranno guidarlo e
sostenerlo nella risoluzione dei problemi.
In base a sempre nuovi stimoli e nuovi cambiamenti richiesti dalla
società moderna, la scuola e il concetto di “apprendimento” ad
essa legato, sono andati evolvendosi nel tempo. Sarebbe opportu-
no, perciò, vedere come si è andato formando il pensiero psico-
pedagogico in tema di apprendimento.
Anzitutto, questo pensiero si è andato sviluppando nel corso de-
gli ultimi vent’anni, lungo due assi di pensiero: quello cognitivista
e quello costruttivista socio-culturale. Affronteremo entrambe le