

Parte III - Simulazioni d’esame
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26) Il costo di competenza di un fattore produttivo in un certo
periodo si misura nel modo seguente:
A.
costo di acquisto del fattore nel periodo meno valore delle rimanen-
ze iniziali di periodo meno valore delle rimanenze finali di periodo
B.
costo di acquisto del fattore nel periodo meno valore delle rimanen-
ze iniziali di periodo più valore delle rimanenze finali di periodo
C.
costo di acquisto del fattore nel periodo più valore delle rimanenze
iniziali di periodo più valore delle rimanenze finali di periodo
D.
costo di acquisto del fattore nel periodo più valore delle rimanenze
iniziali di periodo meno valore delle rimanenze finali di periodo
27) Il patrimonio netto contabile di una società di capitali si deter-
mina nel modo seguente:
A.
valore contabile delle attività meno valore contabile delle passività
B.
valore contabile del capitale sociale meno valore contabile delle riserve
C.
valore contabile delle passività meno valore contabile delle attività
D.
valore contabile delle attività più valore contabile delle passività
28) L’autofinanziamento indica:
A.
uno stock di risorse finanziarie misurato in un certo istante
B.
un flusso di liquidità prodotto in un certo periodo
C.
un flusso di capitale circolante netto prodotto in un certo periodo
D.
uno stock di moneta misurato in un certo istante
29) I tradizionali filoni di studio dell’economia aziendale sono i
seguenti:
A.
funzioni e processi
B.
macroeconomia, microeconomia e economia industriale
C.
rilevazione, gestione e organizzazione
D.
amministrazione, finanza e controllo
30) Tradizionalmente, il criterio base delle valutazioni di bilancio
in Italia è quello del:
A.
valore corrente di mercato
B.
valore di liquidazione
C.
valore nominale
D.
costo storico
31) Un costo “sospeso” (cioè che viene esposto nello stato patrimo-
niale) rappresenta un costo:
A.
sostenuto in un esercizio precedente a quello di competenza