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Parte Prima

La comunicazione e i suoi linguaggi

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indica la volontà di una persona di essere coinvolta e accettata dall’interlocuto-

re. Uno sguardo fisso verso gli occhi dell’altro, infine, è spesso indice di sfida e

di aggressività.

Sollievo

Felicità

Gioia

Rabbia

Odio

Aggressività

Tristezza

Noia

Mitezza

Figura 2.3 –

La mimica facciale delle emozioni

2.5.2

La gesticolazione e l’automanipolazione

Con questa modalità comunicativa si intendono i gesti che generalmente vengo-

no fatti con le mani. Per esempio, tenere le mani congiunte a campana durante

un atto comunicativo può indicare sicurezza e autorevolezza dell’interlocutore,

mentre le mani congiunte con le dita intrecciate possono denotare uno stato

di ansia o di preoccupazione in colui che parla o in colui che ascolta. L’atto di

toccarsi il mento o la guancia con una mano può indicare la volontà di assume-

re un atteggiamento critico o valutativo, mentre toccarsi la parte inferiore del

naso con il dorso di un dito può rivelare uno stato emotivo dubbioso. Puntare

l’altro con un dito teso può essere interpretato come un atteggiamento aggressi-

vo, mentre lo sfregamento delle mani può far supporre uno stato di aspettativa