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Parte Prima
Inclusività, interculturalità, riconoscimento e valorizzazione delle differenze
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viene valutato prioritario il diritto alla scuola rispetto alla considerazione di
eventuali irregolarità dei loro genitori.
Si pone anzitutto il problema della classe alla quali iscriverli.
Parliamo qui degli stranieri appena entrati in Italia, non ovviamente di quelli
che trasferiscono la propria iscrizione scolastica da un luogo all’altro della peni-
sola: questi ultimi sono soggetti al normale regime di nulla-osta e di continuità
nella progressione scolastica secondo le regole di cui al DPR n. 122/2009 (ricor-
diamo che l’art. 1, comma 9, prevede che gli alunni stranieri siano valutati con
le stesse modalità degli alunni italiani).
Per decidere a quale classe iscrivere il minore straniero appena arrivato in Italia
occorre tener presente una serie di fattori:
– l’età anagrafica;
– il livello di competenza nei saperi essenziali e anzitutto nella lingua italiana;
– la scolarizzazione nel Paese di origine.
Il collegio dei docenti ha il compito di attivare interventi iniziali di prima alfabe-
tizzazione e/o di consolidamento delle competenze linguistiche; ancora, spetta
al collegio formulare proposte al consiglio d’istituto per la ripartizione degli
alunni stranieri nelle classi.
È opportuno accertare con appositi test (vanno bene le prove di ingresso dell’an-
no di riferimento) le competenze di italiano, matematica-geometria e inglese, o
di altre materie ritenute qualificanti per il corso di studio.
Quando manca la conoscenza della lingua italiana, può essere opportuno che l’a-
lunno sia inserito nella classe precedente rispetto a quella anagrafica: il primo anno
servirà anzitutto per dare le basi necessarie per qualsiasi ulteriore apprendimento.
Alcuni dati sulla presenza degli alunni stranieri nelle scuole italiane
Gli alunni stranieri nelle scuole italiane provengono da circa 200 Paesi differenti.
Il loro numero è progressivamente cresciuto, passando dall’1,7% sul totale degli
studenti italiani dell’a.s. 2000/01 al 9,2% nell’a.s. 2014/15.
a.s
Totale
Scuola
infanzia
Scuola
primaria
Sec.
I grado
Sec.
II grado
2000/01
147.406
(1,7%)
30.793
(2,0%)
62.683
(2,2%)
35.575
(2,0%)
18.355
(0,7%)
2004/05
370.803
(4,2%)
74.348
(4,5%)
147.633
(5,3%)
84.989
(4,7%)
63.833
(2,4%)
2007/08
574.133
(6,4%)
111.044
(6,7%)
217.716
(7,7%)
126.396
(7,3%)
118.977
(4,3%)
2010/11
710.263
(7,9%)
144.628
(8,6%)
254.653
(9,0%)
157.559
(8,8%)
153.423
(5,8%)
(
segue
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