Previous Page  36 / 40 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 36 / 40 Next Page
Page Background

www.

edises

.it

460

Parte Seconda

Matematica

6.1.5

Limite destro e limite sinistro

Sia

( )

y f x

=

una funzione definita in

X

con valori reali e sia

x

0

un punto di

accumulazione di

X

. Si dice che il limite destro di

f

(

x

) per la variabile indipen-

dente

x

che tende a

x

0

vale

l

e si scrive:

lim ( )

f x l

=

se in corrispondenza di un numero

d

> 0 si può determinare un intorno

destro

I

+

di

x

0

, che in particolare è

0 0

] ,

[

I

x x

d

+

= +

tale che, per tutti i valori

x

dell’intorno destro di

x

0

appartenenti al campo di esistenza

X

, è soddisfatta la

disequazione

( )

f x l

e

− <

, ossia

( )

l

f x l

e

e

− < < +

.

In termini simbolici tale asserto si può riassumere sinteticamente come:

0 0

0

0 |

( )

] ,

[

f x l

x X x x

e

d

e

d

∀ > ∃ >

− < ∀ ∈ ∩ +

2

1

x

e

< +

Tale condizione in valore assoluto equivale a scrivere che:

2

1

x

e

+ < −

oppure

2

1

x

e

< +

Queste condizioni possono essere riscritte nel modo seguente:

a

)

2 1

x

e

< − −

b

)

2

1

x

e

− <

In particolare, nella condizione

b

) la quantità

2

e

può essere grande a piacere perché

ε

può essere piccolo a piacere. Di conseguenza posto

2

1

d

e

= −

si può affermare che

tale quantità è grande a piacere. Pertanto la condizione

2

1

x

e

− <

diventa

x

d

>

che

rappresenta un intorno di +

e il limite è verificato.

Si noti come considerando la condizione

a

) si può porre

2

1

d

e

= +

, dove tale quantità

può essere grande a piacere. Pertanto la condizione

a

) diventa

x

d

< −

che rappresen-

ta un intorno di -

. Da questo si può dedurre che è verificato anche il seguente limite:

2 lim 2

1

x

x

=

+