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454

Parte Seconda

Matematica

6.1.2

Definizione di limite

Sia

( )

y f x

=

una funzione definita in

X

con valori reali e sia

x

0

un punto di

accumulazione di

X

. Si dice che il limite di

f

(

x

) per la variabile indipendente

x

che tende ad

x

0

vale

l

e si scrive:

0

lim ( )

x x

f x l

=

se per ogni intorno

J

di

l

esiste un intorno

I

di

x

0

tale che, considerato un gene-

rico

x

appartenente al dominio

X

di

f

e all’intorno

I

, escluso il punto

x

0

, si ha

che

f

(

x

) cade nell’intorno

J

di

l

.

Simbolicamente si scrive:

J

∈ℑ

(

l

)

I

∈ℑ

(

x

0

) |

f

(

x

)

J

x

I

(

X

{

x

0

})

Equazione 1

Si può anche fornire una definizione più specifica, in cui si esplicitano le for-

me degli intorni.

Considerato un numero

d

> 0, si può determinare un intorno

I

di

x

0

, che

in particolare è

0

0

]

,

[

I x

x

d d

= − +

. Questo intorno è tale che per tutti i valori

x

in esso contenuti, appartenenti al campo di esistenza

X

, escluso il valore

x

0

, si può determinare un

ε

> 0 per cui risulta soddisfatta la disequazione

( )

f x l

e

− <

ε

che può anche essere riscritta come

( )

f x l

e

e

− < − <

, da cui si

ricava

( )

l

f x l

e

e

− < < +

. Da quest’ultima relazione si osserva che il valore

f

(

x

)

associato ad

x

cade in un intorno

J

del valore

l

, ossia l’intorno

]

,

[

J l

l

e e

= − +

.

Quindi in termini simbolici, esplicitando la forma degli intorni, l’Equazione 1

può essere riscritta come

0

0

0 |

( )

| 0

f x l

x X

x x

e

d

e

d

∀ > ∃ >

− < ∀ ∈ < − <

.

L’interpretazione grafica di questa definizione è presentata in Figura 2. Attra-

verso un

d

> 0 si individua lungo l’asse delle ascisse (asse

x

) un intorno

I

di

x

0

. Partendo da questo intorno, si può determinare, mediante la funzione

f

(

x

), un intorno

J

del valore

l

, lungo l’asse delle ordinate (asse

y

). L’intorno

J

è determinato graficamente in Figura 2 dalle linee tratteggiate che partono

da

0

x

d

d

e

0

x

d

+

d

e giungono fino ai punti

l

e

ε

ed

l

e

+

ε

. Per qualsiasi valore

0

x x

contenuto nell’intorno

0

0

]

,

[

I x

x

d d

= − +

, il valore

f

(

x

) cade nell’intorno

]

,

[

J l

l

e e

= − +

. A tale proposito si segua in Figura 2 la freccia che, partendo da

x

, giunge fino ad

f

(

x

). Inoltre è necessario aggiungere che, per quanto si possa

considerare piccolo a piacere il valore

d

> 0, esso individuerà sempre un intor-

no di

x

0

tale che, per qualsiasi valore

x

al suo interno, vi sarà il corrispondente

valore

f

(

x

) che cadrà nell’intorno di

l

corrispondente sull’asse

y

.