

www.
edises
.it
XXIV
Indice
Quesito 5.51 –
Con quali finalità è stato istituito il sistema nazionale di valutazione?..288
Quesito 5.52 –
Come si svolge il procedimento di valutazione delle istituzioni scola-
stiche?....................................................................................................................... 288
Quesito 5.53 –
In cosa consistono le prove nazionali sugli apprendimenti nella scuola
secondaria di primo grado?......................................................................................... 289
Quesito 5.54 –
Qual è l’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e
della ricerca?................................................................................................................. 290
Quesito 5.55 –
Qual è il quadro istituzionale delineato dalla legge n. 107/2015, al cui
interno si colloca il Piano triennale dell’offerta formativa? ..................................... 290
Quesito 5.56 –
Quali sono le specificità del Piano triennale dell’offerta formativa ri-
spetto al POF? .............................................................................................................. 291
Quesito 5.57 –
All’interno dell’istituzione scolastica, qual è il soggetto dotato della più
ampia titolarità e responsabilità rispetto al Piano triennale dell’offerta formativa? A
tal proposito, quali sono i compiti del dirigente scolastico? . ................................... 292
Quesito 5.58 –
In relazione al Piano triennale dell’offerta formativa, quali sono i com-
piti del collegio dei docenti e del consiglio d’istituto?.............................................. 293
Quesito 5.59 –
Quali sono i contenuti imprescindibili da integrare nel Piano triennale
dell’offerta formativa? ................................................................................................. 294
Quesito 5.60 –
Entro quali processi si colloca il Rapporto di autovalutazione (RAV)?
Quali funzioni è chiamato a svolgere?........................................................................ 295
Quesito 5.61 –
Come è strutturato il Rapporto di autovalutazione (RAV)?............. 296
Quesito 5.62 –
Quali sono i nuclei fondamentali del Rapporto di autovalutazione e
quali le relazioni interne?............................................................................................ 297
Quesito 5.63 –
Come si realizza il passaggio dal Rapporto di autovalutazione (RAV) al
Piano di miglioramento (PDM)?................................................................................. 298
Quesito 5.64 –
Quale struttura va conferita al Piano di miglioramento (PDM)? ... 299
Quesito 5.65 –
Quale organizzazione dovrebbe darsi una scuola per progettare e rea-
lizzare il Piano di miglioramento (PDM)?.................................................................. 300
Quesito 5.66 –
Per quali ragioni e con quali peculiarità la scuola può essere definita
“organizzazione complessa”?....................................................................................... 301
Quesito 5.67 –
Alla complessità dell’organizzazione scolastica corrisponde la comples-
sità del lavoro di chi la dirige. Il candidato illustri tale affermazione, facendo riferi-
mento alla definizione contrattuale dell’area V della dirigenza............................... 303
Quesito 5.68 –
Il dirigente scolastico adegua la propria modalità di direzione alla
competenza professionale e relazionale dei suoi collaboratori. Il candidato illustri
l’affermazione anche con riferimento agli studi del settore..................................... 304
Quesito 5.69 –
Gli studi di Goleman hanno sostenuto che l’intelligenza emotiva è uno
strumento vincente anche nel campo della leadership. Il candidato ne illustri la tesi..305
Quesito 5.70 –
La dirigenza scolastica è in continuo rapporto con gli organi collegiali
dell’istituto. Qual è il parametro istituzionale di tali relazioni?................................ 307
Quesito 5.71 –
Fra le proposte di riforma degli organi collegiali della scuola è andata
a compimento solo la riforma degli organi collegiali territoriali del sistema dell’i-