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Parte Prima

Tecnologie e scienze dei materiali

www.

edises

.it

Il coefficiente di conducibilità termica

k

rappresenta la quantità di calore

Q

,

espressa in J, che attraversa in un tempo

t

una lastra di superficie

s

e spessore

S

,

quando la differenza di temperatura tra le due facce è

.

=( ∙ ∙∆ ∙ )/

Figura 1.1

Conducibilità termica attraverso una lastra piana

La conducibilità termica è una proprietà di cui bisogna tener conto, ad

esempio, nelle costruzioni industriali, dove è fondamentale scegliere tra buoni

e cattivi conduttori. Tale proprietà è particolarmente importante anche nel

processo di saldatura.

1.3.7

Calore latente di trasformazione

Il trasferimento di energia termica può causare variazioni nella struttura

interna di un materiale e può portare al passaggio ad un differente stato di

aggregazione della materia (transizione di fase). Durante le transizioni di

fase, il calore fornito al materiale non viene più utilizzato per innalzarne la

temperatura ma determina il passaggio di fase del materiale. Per questo motivo,

le transizioni di fase avvengono a temperatura costante.

Nell’ambito delle tecnologie dei materiali, la transizione di fase che interessa è

la

fusione

.

La quantità di energia termica necessaria per la fusione di un’unità di massa di

una data sostanza è detta calore latente di fusione, o calore massico di fusione,

e si indica con

q

[J/kg]. Per fondere una massa

M

è necessario fornire la

seguente quantità di calore

Q

(misurata in J):

= ∙∆ ∙ + ∙

Il primo termine della somma è la quantità di calore necessaria ad innalzare di

=T

2

-T

1

la temperatura della massa

M

. Ovviamente,

T

2

e

T

1

sono entrambe

temperature superiori alla temperatura di fusione

T

f

del materiale.