

Capitolo 1
Classificazione e proprietà dei materiali
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1.3.3
Coefficiente di dilatazione termica
Il coefficiente di dilatazione termica indica la propensione di un materiale
ad aumentare le proprie dimensioni sotto l’effetto del calore, ovvero alle
variazioni di temperatura. Si definisce come l’allungamento
∆
L
subito da un
solido di lunghezza
L
0
per effetto dell’aumento di temperatura
∆
T
(misurato
in gradi Kelvin).
∆ =
α
∙
0
∙∆
1.3.4
Capacità termica massica o calore specifico
Il coefficiente di capacità termica massica, o calore specifico, rappresenta il
calore
Q
(espresso in J) necessario per innalzare di
∆
T
la temperatura espressa
in °K della massa
M
di una determinata sostanza.
= ∙∆ ∙
∆
è la variazione di temperatura subita dal corpo di massa
M
in seguito alla
somministrazione di calore
Q
. La capacità termica massica
C
m
si misura in J/kg*K.
1.3.5
Temperatura di fusione
La temperatura di fusione è la temperatura alla quale una sostanza passa dallo
stato solido allo stato liquido.
Di seguito (Tab. 1.5), a titolo di esempio, sono riportate le temperature di
fusione di alcuni metalli:
TABELLA 1.5 - TEMPERATURE DI FUSIONE DI ALCUNI MATERIALI METALLICI
Metallo
Temperatura di fusione [°C]
Alluminio
658
Ferro
1535
Rame
1083
Stagno
232
Zinco
419
Acciaio
1300 ÷ 1600
1.3.6
Conducibilità termica
La conducibilità termica è un’altra delle proprietà legate all’interazione tra
calore e materia e indica l’attitudine di un materiale a trasmettere il calore tra
due punti a temperatura differente (Fig. 1.1).