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Scienze e tecnologie informatiche
a quella del singolo medium. L’
ipermedia
, attraverso l’immersione del “testo
nel contesto”, rappresenta la conoscenza secondo un ventaglio di prospettive
multidisciplinari. È, quindi, di stimolo all’imparare, all’acquisizione di uno sti-
le cognitivo della complessità, allo sviluppo di una metodologia di ricerca e di
esplorazione autonoma.
Tra i
prodotti della multimedialità
in ambito didattico spiccano gli
ipermedia
che permettono l’esplorazione di una vasta gamma di informazioni e l’esplo-
razione di una limitata gamma di dati relativa ad un settore specifico. Inoltre,
aumentano l’autonomia del lettore, stimolano il pensiero associativo e poten-
ziano i collegamenti logici causa-effetto.
Questi sistemi devono essere, comunque, supportati dall’azione consapevole
del docente, in quanto occorre tener presente il rischio dell’uso troppo libero
degli strumenti multimediali che risultano vasti e dispendiosi se non trattati
criticamente. Infatti, lo studente non opportunamente guidato all’uso consa-
pevole di tali strumenti didattici, viene a trovarsi in una condizione di
sovrac-
carico cognitivo
. Inoltre la possibile assenza di fini e d’orientamento pone lo
studente (in particolare quello più giovane e meno esperto) in atteggiamenti
di preconcetta difesa o di nevrotico vagabondaggio.
L’ipermedia può essere privo di contesto e l’utente deve, quindi, essere capa-
ce di valutare l’attinenza delle informazioni ricevute. Si evince, pertanto, che
l’uso didattico dell’ipermedia risulta vantaggioso per gli studenti motivati e di
sufficiente livello culturale. L’ipermedia, inoltre, può essere “personalizzato”
dal lettore con appunti, osservazioni, audio e video. Il rischio più palese è, in-
vece, quello della disarticolazione dell’informazione e dell’isolamento sociale
dell’utente.