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Capitolo 1

 Modelli dell'informatica 

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proposta sviluppandola con tecniche che ne garantiscano la manutenibilità;

conoscenze di carattere interdisciplinare, per essere in grado di sviluppare

strumenti per vari settori della società; conoscenze di carattere etico, per ca-

pire le problematiche di sicurezza, riservatezza e legalità che insorgono nello

sviluppo di tali strumenti.

1.3

 Processi euristici e processi algoritmici

Il concetto di metodo informatico è collegato a quello di

processo algoritmico

ed entrambi si agganciano alle tecniche di risoluzione di problemi attraverso

sistemi elettronici di calcolo.

Un problema è percepito come una situazione nuova, che non si sa con certez-

za come affrontare. Il concetto di “problema” può avere svariate accezioni in

quanto può applicarsi sia a strumenti di valutazione nell’ambito di discipline

specifiche, come nel caso di “problemi” di matematica o fisica, sia a meto-

dologie di sviluppo per l’apprendimento integrato del sapere scientifico. In

generale, però, alla soluzione di tali situazioni problematiche non si perviene

attraverso la deduzione o l’induzione, ma attraverso l’ideazione di una soluzio-

ne originale che non deriva dell’applicazione di principi astratti né dalla sola

esperienza passata.

In linea di principio, sono solo due le tipologie principali di ragionamento

utilizzate nella risoluzione di problemi:

algoritmi

ed

euristiche

. Un algoritmo

è un

procedimento di calcolo che si basa sull’applicazione di un numero finito di regole

che determinano in modo meccanico tutti i singoli passi del procedimento stesso

. Nel Me-

dioevo con il termine “algoritmo” si indicava ogni procedimento mediante il

quale si eseguivano le operazioni tra i numeri naturali (ad esempio addizione,

sottrazione, moltiplicazione e divisione) attraverso la loro rappresentazione

decimale con le cifre arabe. In seguito il termine è stato esteso a indicare

ogni procedimento che consente di risolvere un qualsiasi problema, relativo

anche a enti non numerici, in modo meccanico, mediante l’applicazione di

un sistema esplicito di regole effettive. Per avere un’idea dei campi di mag-

gior impiego di strategie basate sull’impiego di algoritmi, basti pensare che

l’individuazione di algoritmi ha accompagnato la storia di tutti i settori della

matematica, in quanto la dimostrazione di esistenza delle soluzioni per un

qualunque problema è sempre stata accompagnata dalla ricerca di regole per

“calcolare effettivamente” tale soluzione. Ma la ricerca di algoritmi ha assunto

particolare rilevanza con l’affermarsi dell’informatica, in quanto i computer

sono essenzialmente esecutori di algoritmi. Di conseguenza gli algoritmi –

ideali per il funzionamento di una macchina con enormi capacità a livello di

gestione di sistemi di memoria come il computer – spesso risultano inattuabili

per gli esseri umani, in quanto richiederebbero di prendere in considerazione

un numero talmente elevato di possibilità da risultare, quand’anche attuabili,

del tutto antieconomici dal punto di vista del tempo e dell’impegno cognitivo.