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Parte Prima
Bambini, contesti di sviluppo e problematiche educative e didattiche
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sebaceo” e scompaiono entro alcune settimane dalla nascita. L’eventuale presenza di
pallore o cianosi generalizzata non è normale. Durante la prima settimana di vita si
verifica una desquamazione cutanea. Zone come il naso, le ginocchia, i gomiti e le
dita dei piedi possono rovinarsi a causa dello sfregamento contro le lenzuola; l’area
interessata deve essere mantenuta asciutta e inoltre va cambiata frequentemente la
posizione del bambino. I glutei necessitano di particolare attenzione: se il pannoli-
no è umido, deve essere cambiato immediatamente per prevenire arrossamenti. I
glutei devono essere lavati e asciugati bene. L’ittero fisiologico, detto anche ittero
neonatale, è caratterizzato da una colorazione giallastra della cute: esso è causato
dalla rapida distruzione di globuli rossi in eccesso, di cui il neonato non necessita
in un’atmosfera che contiene più ossigeno di quanto ce ne fosse nella vita prenatale.
I livelli plasmatici di bilirubina crescono da un valore normale pari a 1 mg/dl a un
valore medio di 5,6 mg/dl tra il secondo e il quarto giorno. L’ittero fisiologico diviene
evidente tra il terzo e il quinto giorno di vita e dura per circa una settimana: si tratta
di un evento normale e non è pericoloso per il neonato.
Il sistema gastrointestinale
Le regolari funzioni del tubo gastrointestinale iniziano dopo la nascita: il cibo è
preparato per l’assorbimento nel sangue, poi viene assimilato e infine vengono eli-
minati i prodotti del catabolismo. Il meconio (le prime feci) è una mescolanza di
liquido amniotico e di secrezione delle ghiandole intestinali, di colore verde scuro,
denso, appiccicoso, viscoso; si emette dalle 8 alle 24 ore dopo la nascita e perdura
per circa tre giorni. Le feci cambiano aspetto gradatamente durante la prima setti-
mana: diventano più morbide, di colore giallo-verdastro con muco (sono dette feci
di transizione). Le feci di un neonato allattato al seno sono di colore giallo brillante,
molli e sparse. La quantità di scariche al giorno varia da 3 a 6, ma col passare del
tempo diminuisce. L’evacuazione intestinale di un neonato allattato artificialmente
è più consistente di quella di un neonato allattato al seno; le feci variano dal giallo al
marrone e sono in numero minore. Saranno più scure quando un bambino assume
ferro e verdi se è sottoposto a lampada per l’iperbilirubinemia.
Per stipsi s’intende il passaggio di feci asciutte e dure. I neonati si differenziano nella
regolarità: alcuni emettono una scarica morbida ogni due giorni. In questo caso non
si tratta di stipsi; lo sforzo nel periodo neonatale è dovuto allo scarso sviluppo della
muscolatura intestinale.
Il singhiozzo appare frequentemente nel neonato ed è normale; il più delle volte
scompare spontaneamente. Far fare il ruttino al bambino dopo il pasto e offrirgli
acqua tiepida può favorire la digestione.
La capacità gastrica del neonato è di circa 90 ml. Il tempo di svuotamento è di 2-3
ore e la peristalsi (complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi
che condizionano o facilitano il transito del contenuto) è rapida. La carenza di lipasi
pancreatiche limita l’assorbimento dei grassi. Il fegato è immaturo, specialmente
nella sua capacità di coniugare la bilirubina, di regolare la glicemia e di coagulare
il sangue.