Previous Page  28 / 36 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 28 / 36 Next Page
Page Background

Capitolo 2

Lo sviluppo corporeo del bambino

37

www.

edises

.it

Tra essi ricordiamo:

>

>

il

riflesso di Moro

(o riflesso dell’abbraccio). Se il bambino avverte un colpo, un

rumore o la propria testa che casca all’indietro di pochi centimetri, allarga in modo

brusco le braccia e poi subito le stringe in quello che sembra un abbraccio. Questo

riflesso scompare prima dei sei mesi di vita;

>

>

il

riflesso di prensione

è un riflesso che compare quando si stimola il palmo della

mano del neonato esercitando una pressione (ad esempio con un dito), e consiste

nella reazione di presa del pugno senza flessione del pollice da parte del neonato;

>

>

il

riflesso di suzione

quando si sollecita l’angolo della bocca, il neonato ruota la

testa verso il lato sollecitato, poi con la lingua e le labbra aggancia la fonte dello

stimolo (reazione di avvicinamento allo stimolo), e infine ritira la lingua, schiude

le labbra e incomincia la suzione. Il riflesso di suzione scompare intorno al decimo

mese;

>

>

riflesso di deglutizione

tra quelli descritti è l’unico permanente, che compare quan-

do il latte tocca la parete della faringe e non scompare più;

>

>

riflesso tonico del collo

è un riflesso posturale, che si evidenzia quando il bambino

è disteso in posizione supina. Se ha la testa voltata da una parte, estende il braccio

e la gamba di quella parte, mentre flette il braccio e la gamba opposti, come se stes-

se in una posizione da schermitore. Questo riflesso scompare circa alla ventesima

settimana di vita.

Alla nascita il bambino non è in grado di distinguere il sé dall’ambiente, e affida la

soddisfazione dei propri bisogni completamente al mondo esterno, pertanto il suo

principale compito psicologico diventa quello di riconoscere la figura primaria di

accudimento.

Il sistema sensoriale nello stadio neonatale

Benché la

vista

sia il senso meno sviluppato in questa prima fase di vita, il neonato

può percepire dimensioni, forme, colori ed è in grado di fissare punti di contrasto.

Egli mostra preferenze nel fissare un volto umano ed è in grado di seguire oggetti in

movimento. La stimolazione visiva diventa perciò un elemento importante dell’accu-

dimento del neonato. Giocattoli sonori e colori contrastanti lo attraggono continua-

mente, ma è bene evitare un sovraccarico sensoriale. La maggior parte dei neonati

appare strabica perché la coordinazione muscolare degli occhi non è ancora piena-

mente sviluppata in questa fase della vita. All’inizio gli occhi appaiono blu o grigi,

tuttavia il colore si stabilizzerà definitivamente fra il terzo e il sesto mese. L’

udito

dei

neonati percepisce gli stimoli vocali e sembra preferire, in particolare, voci femminili

con timbro alto.

Il neonato dorme circa 15-20 ore al giorno e man mano che si sviluppa manifesta

un graduale cambiamento nella quantità e qualità del

sonno

. La differenziazione

tra sonno attivo e sonno tranquillo è basata sulla presenza o meno dei movimenti

oculari rapidi (REM). Il sonno del neonato consiste per circa la metà di sonno REM;

la percentuale di sonno REM si riduce con lo sviluppo, fino a raggiungere il solo

20% intorno ai 5 anni. Durante il sonno REM, gli atti respiratori sono rapidi e più

irregolari, i movimenti oculari sono evidenti sotto le palpebre e si possono osservare

movimenti degli arti e della bocca. Il bambino si sveglia per alimentarsi.