

Capitolo 2
Lo sviluppo corporeo del bambino
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Il sistema muscolo-scheletrico nel primo stadio di sviluppo
Le ossa dei neonati sono tenere perché sono composte principalmente di cartila-
gine nella quale è contenuto solo uno scarso quantitativo di calcio. Lo scheletro è
flessibile, le articolazioni sono elastiche per favorire il passaggio attraverso il canale
del parto. Poiché le ossa del neonato sono facilmente modellate dalla pressione, la
posizione del piccolo deve essere frequentemente cambiata. I movimenti del neonato
sono irregolari e scoordinati: al piccolo manca il controllo muscolare per sostenere
fermamente il capo.
Lo sviluppo del
controllo muscolare
procede
dalla testa verso piedi
e
dal centro del
corpo verso la periferia
, perciò il bambino sosterrà la testa prima di sedersi dritto:
questo perché i muscoli della testa e del collo sono i primi a essere controllati. È ne-
cessario assicurare libertà di movimento al neonato per non ostacolare le flessioni e
contrazioni tipiche della sua motricità.
La lunghezza media del bambino alla nascita è di 49,50 cm. Il peso varia da 2.700
a 4.000 grammi; le femmine in genere pesano meno dei maschi. Nei primi quattro
giorni dopo la nascita il neonato perde circa 200-300 grammi. Un calo di peso di
circa il 10% avviene entro i primi due giorni a causa della perdita di liquidi: si tratta
di un evento previsto e naturale.
Il sistema genito-urinario alla nascita
I reni funzionano normalmente alla nascita, ma non sono sviluppati completamen-
te: i glomeruli sono piccoli e il flusso ematico renale è solo un terzo circa di quello
dell’adulto. La capacità di affrontare un carico idrico è ridotta, così come lo è lo
smaltimento dei farmaci. I tubuli renali sono corti e hanno una limitata capacità di
riassorbire sostanze essenziali come il glucosio, gli aminoacidi, i fosfati e il bicarbo-
nato. Il neonato presenta una capacità ridotta di far fronte agli squilibri idrici.
Generalmente la prima minzione avviene entro le prime 24-48 ore dopo la nascita.
L’anuria (mancata emissione di urine), le variazioni di colore e qualsiasi insolita rile-
vazione dovrebbero essere portate all’attenzione di un medico.
I
genitali maschili
sono poco sviluppati alla nascita: i testicoli discendono nello scro-
to prima della nascita, ma a volte rimangono nell’addome o nel canale inguinale.
Questa condizione è chiamata criptorchidismo (testicoli ritenuti) e va trattata chirur-
gicamente. Il pene è coperto da un manicotto di pelle chiamato prepuzio; una sua
erezione è comune e non ha significato.
I
genitali femminili
possono essere lievemente edematosi. Un muco tinto di sangue,
dovuto a ormoni passati alla nascita dalla madre, si può facilmente eliminare dalla
vagina. Occorre prestare attenzione a che la vulva, dall’uretra all’ano, resti pulita per
evitare che del materiale fecale possa infettare le vie urinarie.
L’apparato tegumentario
Il corpo del neonato è solitamente ricoperto da una fine peluria detta
lanugo
che
tende a scomparire durante la prima settimana di vita.
La
vernice caseosa
, sostanza che copre la cute del neonato, è composta da cellule epi-
dermiche ed è secreta dalle ghiandole sebacee: si pensa protegga la pelle dai possibili
fattori infettivi. Sul naso e sul mento si possono osservare piccole papule bianche a
capocchia di spillo dovute all’ostruzione delle ghiandole sebacee. Sono dette “miglio