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Parte Terza
Esempi di Unità di Apprendimento
che a dei grafici che illustrino visivamente la centralità del sogget-
to e del predicato e la perifericità degli altri elementi, suggerendo
altre frasi ridotte al minimo e/o arricchite con altri elementi.
ovale
della zia
Clara
il
piatto
con
fracasso
in mille
pezzi
si è
rotto
Gruppo del soggetto
Gruppo del predicato
Fase 5.
tempo: 60’
Si tratta a questo punto di ragionare su cosa identifica il nucleo
delle due parti: il soggetto e il predicato.
Tradizionalmente a scuola si definisce il soggetto come “colui che
fa l’azione”, ma esempi di soggetti che non fanno alcuna azione
non mancano: che dire di
Maria ha mal di testa
o
La festa durò un
giorno?
Non potremo neppure ricorrere alla posizione fissa nella
frase, visto che in italiano la posizione del soggetto non è rigida:
Sono arrivati in classe due compagni nuovi
,
Sulle strade si verificano trop-
pi incidenti
,
Che cosa penserà Luigi di questo disordine?
,
Quanto scioc-
chezze dici!
,
La torta la compra lui
.
L’unico criterio valido per reperire il soggetto rimane quello
morfologico, che in italiano si esprime con l’accordo tra soggetto
e predicato, mentre ad esempio in latino (come anche in mol-
te altre lingue) il soggetto è identificato da un caso specifico, il
nominativo. Dunque in italiano il soggetto ha la caratteristica di
concordare col predicato nel numero e, laddove è pertinente,
nel genere; quindi:
Il bambino corre
,
È arrivata la nave
,
Ieri sono
venuti i vicini a protestare
ecc. Una regola pratica e sempre valida
potrebbe essere dunque la seguente: cercare il predicato e da
questo risalire al soggetto.
Anziché evitare i casi che generano dubbi è meglio proporli subito
e, sempre attraverso frasi che sollevino il problema e pongano al
centro la capacità dello studente di riflettere, tentare di risolverlo.