

www.
edises
.it
188
Parte Terza
Esempi di Unità di Apprendimento
tare questa parte di studio, sia perché spesso le difficoltà che si
incontrano sono legate al pregiudizio che l’analisi logica sia inutile
e noiosa. Motivare e chiarirne l’utilità è parte integrante del lavoro
scolastico. Se si può ricorrere all’uso della LIM ciò aiuterà molto a
rendere l’approccio più condiviso e interessante.
Si chiede agli studenti di accoppiare il termine “analisi” ad altre
parole cui viene solitamente accompagnato: si parla abbastanza
abitualmente, ad esempio, di analisi chimica di un composto, di
analisi mediche del sangue, di analisi critica di un testo. In ognuno
di questi casi si farà notare che con la parola “analisi” vogliamo
indicare la suddivisione di un tutto nelle parti o negli elementi che
lo costituiscono. “Logica” è connessa alla parola greca
logos
, “ra-
gionamento”, “discorso”. Diremo perciò che l’analisi logica è una
scomposizione fatta secondo un criterio razionale, come scompor-
re con criteri scientifici al microscopio.
Chiariremo che l’ambito della nostra unità di apprendimento sarà
quello di scomporre una frase semplice nei suoi elementi (sogget-
to, predicato, espansioni o complementi).
Fase 2.
tempo: 30’
L’insegnante inizia chiedendo ai ragazzi di formulare una frase
semplice; si può partire dagli esempi forniti e addirittura dalle per-
plessità stesse a proposito di cosa si intenda per “frase semplice”.
Chi si dimostra in grado di fare un esempio calzante spiega ai com-
pagni come l’ha costruito. Alcune tra le varie proposte emerse in
questo modo vengono scritte alla lavagna – comprese quelle errate
– e si ragiona assieme per verificare che il concetto di partenza,
appunto “frase semplice”
,
sia chiaro a tutti; a chi ha eventualmente
sbagliato si chiede di riformulare un esempio giusto. Arriviamo
assieme alla definizione che può essere quella di “una sequenza di
parole contenuta tra due pause forti, in cui è riconoscibile l’espres-
sione di un pensiero compiuto”.
Fase 3.
tempo: 60’
Non si ricorre quasi mai all’ausilio logico della lettura: al contrario
consigliamo di far leggere a questo punto alternativamente agli
studenti delle frasi, invitandoli a fare delle brevi pause tra i vari