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Capitolo 3

Strategie e tecniche per un apprendimento

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3.1

La didattica tradizionale

È basata sulla trasmissione di saperi e contenuti ed è fondata sulla pratica dell’insegna-

mento, pertanto in essa l’insegnante assume un ruolo centrale e la comunicazione dei

contenuti avviene in modo unidirezionale, dal docente verso i discenti. Questo tipo di

didattica è basato su azioni che vengono ripetute ciclicamente e che si possono identi-

care con una fase di trasmissione dei contenuti da parte del docente, di assimilazione

dei contenuti anche mediante ripetizioni ed esercitazioni massicce da parte dei discenti

e una fase di verica o restituzione nale, terminata la quale il ciclo ricomincia. Molto

spesso si tratta di una didattica formale e decontestualizzata, il che rappresenta un ov-

vio limite per la moderna impostazione che si vuole dare al processo di apprendimento.

Per

lezione frontale

si intende la lezione “cattedratica” che congura un modello

didattico in cui il ruolo dell’insegnante è predominante: il docente, infatti, espone

uno o più argomenti e il suo principale obiettivo è quello di trasmettere agli studenti

i contenuti di una data disciplina.

Gli

allievi

si trovano in una

posizione subalterna

e, generalmente, non assumono un

ruolo attivo rispetto allo svolgimento delle lezioni: ascoltano l’insegnante, prendono

appunti, copiano dalla lavagna, scrivono sotto dettatura, raramente interrompono il

docente per porre domande. Le lezioni frontali in aula hanno caratterizzato a lungo

la didattica tradizionale; oggi, però, vengono considerate un modello superato, ma

risultano ancora utili quando gli alunni non conoscono le basi e gli elementi fonda-

mentali di una materia o di una certa attività formativa.

3.2

Le metodologie della didattica laboratoriale

Come già detto, la didattica laboratoriale ha come obiettivo l’apprendimento, qua-

lunque sia la modalità con cui esso viene perseguito. Il centro dell’attenzione diventa

l’alunno con le sue caratteristiche e le sue specicità; l’interazione e la collaborazio-

ne tra gli alunni assumono un ruolo fondamentale. Più che la trasmissione di conte-

nuti, si preferisce proporre all’alunno dei problemi autentici o contestualizzati, che

hanno un riscontro nella realtà, per promuovere la crescita di un bagaglio esperien-

ziale. L’obiettivo è la maturazione di competenze nell’alunno: per tale motivo si parla

spesso di

didattica per competenze

. L’alunno è stimolato, insieme ai suoi compagni,

a trovare una soluzione e a formalizzarla mediante un percorso o un prodotto na-

le. La valutazione avviene in base alla maturazione delle competenze e ai riscontri

fatti sul percorso risolutivo o sul prodotto realizzato. In una didattica laboratoriale i