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Le unioni tra Stati: Unione europea e organizzazioni internazionali
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dono i singoli Stati membri singolarmente considerati. Questo effetto di liceità, che si
produce solo quando la raccomandazione è conforme alle norme statutarie, non ha una
sfera di applicazione molto ampia.
L’organo con maggiori poteri è il
Consiglio di Sicurezza
, avendo esso la competenza
esclusiva a decidere le misure da adottare contro gli Stati colpevoli di aggressione
o di minaccia alla pace. Lo scopo del Consiglio è stabilito dall’art. 24 dello Statuto,
che gli conferisce “
la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza
internazionale
”.
Il Consiglio è costituito da 15 Stati membri di cui 5 sono membri permanenti men-
tre i restanti 10 sono eletti ogni due anni. I membri permanenti sono: Cina, Russia,
Regno Unito, Stati Uniti d’America e Francia. Questi ultimi hanno il diritto di veto,
possono bloccare qualsiasi decisione loro sgradita e fare in modo che non venga di-
scussa in seno all’Assemblea Generale.
Le decisioni prese dal Consiglio sono dette
risoluzioni
. L’art. 42 della Carta stabilisce
che il Consiglio può usare la forza contro uno Stato che è colpevole di aggressione o
di violazione della pace e l’eventuale azione militare nei confronti del Paese colpevo-
le è riconosciuta come un’azione di polizia internazionale sotto la supervisione del
Consiglio. Le forze armate, impiegate per tale scopo, anche conosciute come “caschi
blu”, provengono tutte dagli Stati membri.
Al vertice dell’organizzazione è posto il
Segretariato
, guidato dal Segretario Generale
delle Nazioni Unite e costituito da un insieme di uffici e dipartimenti finalizzati alla
gestione amministrativa delle NU. Il Segretario Generale dispone di un vasto appara-
to burocratico per lo svolgimento delle proprie funzioni: in base allo Statuto, lo
status
dei funzionari, il loro reclutamento e i vari aspetti del rapporto d’impiego sono stabi-
liti dall’Assemblea Generale con apposite norme. Inoltre il personale del Segretariato
non può ricevere istruzioni da alcun governo in quanto indipendente. Il Segretario
Generale è il leader dell’Organizzazione, viene nominato dall’Assemblea generale
dopo essere stato raccomandato dal Consiglio di Sicurezza, lavora come un diploma-
tico tra gli Stati membri e come un amministratore all’interno dell’organizzazione;
può portare all’attenzione del Consiglio di Sicurezza qualsiasi disputa o situazione
secondo lui critica al fine di mantenere la pace nel mondo. È in carica per 5 anni.
Sul piano giurisdizionale si impone il ruolo della
Corte Internazionale di Giusti-
zia
,
conosciuta anche come Corte Mondiale, il principale organo giudiziario delle
Nazioni Unite. Ha la propria sede all’Aja, nei Paesi Bassi. Fondata nel 1945, la sua
funzione principale è dirimere le dispute fra Stati membri delle Nazioni Unite che
hanno accettato la sua giurisdizione. Essa esercita una funzione giurisdizionale ri-
guardo all’applicazione e l’interpretazione del diritto internazionale. È costituita da
15 giudici che non rappresentano il loro Paese e non possono avere altri incarichi
né di natura politica né amministrativa. Nell’esercizio delle proprie funzioni godono
dell’immunità diplomatica secondo quanto previsto dall’art. 19 della Carta.
L’attività economica e sociale dell’organizzazione fa capo al
Consiglio Economico e
Sociale
,
composto da 54 membri nominati per tre anni, organo consultivo e di coor-
dinamento anche delle varie organizzazioni colleate all’ONU. In conformità all’art.
68 della Carta, il Consiglio ha fondato molte organizzazioni di sussidio, tutte subor-
dinate all’Assemblea Generale, che dà loro le direttive. Alcuni esempi sono: la FAO,
l’UNICEF, l’UNCTAD.