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4.1

Trasmissione sinaptica

75

riali per l’ACh, i cui membri dieriscono per struttura,

proprietà farmacologiche e distribuzione tissutale. Per

tale motivo, per denirlo inequivocabilmente, l’esatta

denominazione del canale acetilcolinico presente nella

giunzione neuromuscolare è

recettore-canale nicoti-

nico di tipomuscolare

, universalmente abbreviato con

nAChR

(

Nicotinic Acetyl-Choline-Receptor

) muscolare.

Come ipotizzato da Fatt e Katz, il nAChR musco-

lare è localizzato prevalentemente nella regione di

placca. La distribuzione dei nAChR nella giunzione

neuromuscolare è stata ampiamente documentata

con tecniche istochimiche o autoradiograche e l’im-

piego della

a

-bungarotossina, una tossina contenuta nel

veleno di alcuni cobra acquatici (ad esempio

Bungarus

multicinctus

), che si lega selettivamente e irreversibil-

mente ai nAChR. In particolare, il nAChR è presente

sulle creste delle pieghe giunzionali dove raggiunge

densità di 10.000-15.000 unità/

m

m

2

(contro le 5 unità/

m

m

2

delle regioni extragiunzionali). Sul fondo delle pie-

ghe si trovano invece localizzati i canali del Na

+

e del

K

+

voltaggio-dipendenti che convertono il potenziale

postsinaptico in un potenziale d’azione.

Il legame di due molecole di ACh al nAChRmusco-

lare causa l’apertura del recettore-canale. Quando il

nAChRmuscolare è aperto, il poro ionico è attraversato

da una corrente cationica entrante (

Fig. 4.14A

). Essa è

prevalentemente generata da ioni Na + (!usso entrante)

e K

+

(!usso uscente). Altri cationi che permeano il

canale sono gli ioni Ca

2+

che entrano all’interno della

cellula. Sebbene il Ca

2+

possa svolgere importanti

funzioni di modulazione sul canale stesso (sia in ter-

mini di proprietà biosiche sia in termini di controllo

di espressione), la permeabilità al Ca

2+

è così ridotta

che il contributo di questo ione nella generazione del

potenziale postsinaptico è trascurabile.

Si è già detto che il potenziale d’azione generato

dal motoneurone causa la liberazione di una quantità

elevatissima di ACh nella fessura sinaptica (corrispon-

dente a circa 100-200 quanti). È stato stimato che il neu-

rotrasmettitore nella fessura sinaptica raggiunge una

concentrazione dell’ordine delle millimoli. L’elevata

concentrazione del neurotrasmettitore e l’elevata den-

sità di recettori sulle creste giunzionali garantiscono

l’apertura contemporanea di moltissimi nAChR e la

generazione di un potenziale postsinaptico eccitatorio

abbondantemente sovrasoglia. Quindi, ad ogni poten-

ziale d’azione neuronale (presinaptico) corrisponde un

potenziale d’azione muscolare (postsinaptico) capace

di propagarsi lungo la bra muscolare scheletrica e di

causarne la contrazione (

Fig. 4.14B

).

L’elevata e$cienza della trasmissione sinaptica è

una peculiarità della giunzione neuromuscolare; essa è

assicurata dall’ampia supercie di contatto delle mem-

brane sinaptiche che da un lato rendono possibile la

liberazione di numerose vescicole sinaptiche e dall’al-

tro assicurano una straordinaria ricettività chimica da

Numero di eventi

Numero di eventi

Insuccessi

18

16

14

12

10

8

6

4

2

40

30

20

10

Ampiezza dei potenziali di placca in miniatura (mV)

0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0

0,2 0,4

Ampiezza dei potenziali di placca

in miniatura (mV)

0,6 0,8

2,2 2,4 2,6 2,8 3,0

0 0,2 0,4

I

II

III

IV

V

VI

VII

Figura 4.13

Distribuzione delle ampiezze dei potenziali postsinaptici. L’istogramma mostra le ampiezze dei potenziali postsinaptici

misurati in una sinapsi neuromuscolare. Si noti che i picchi delle ampiezze (0,4, 0,8, 1,2, …) corrispondono a multipli interi dell’am-

piezza media dei potenziali in miniatura (inserto). La curva rappresenta l’andamento teorico della distribuzione delle ampiezze,

calcolato mediante l’equazione di Poisson, assumendo che i potenziali postsinaptici corrispondono alla somma di più miniature

indipendenti.