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TRASMISSIONE SINAPTICA

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CAPITOLO 4

che possono causare un danno cellulare, quali: dimi-

nuzione del pH, aumento della concentrazione di Ca

2+

intracellulare, variazioni anomale del potenziale di

membrana. Le giunzioni comunicanti possono quindi

fungere anche da vere e proprie porte stagne in grado di

isolare rapidamente le cellule danneggiate dalle cellule

circostanti, preservando l’integrità del tessuto.

PROPAGAZIONE DEL POTENZIALE

D’AZIONE NELLE SINAPSI ELETTRICHE:

TRASMISSIONE ELETTROTONICA

Quando i connessoni attigui sono aperti, vi può essere

"usso di corrente tra la cellula presinaptica e postsinap-

tica. In tal caso, le cellule risultano connesse elettrica-

mente. Il risultato di questa continuità elettrica è che,

quando nella cellula presinaptica insorge il potenziale

d’azione, si crea una di$erenza di potenziale tra gli

elementi sinaptici e quindi una f.e.m.. La f.e.m. induce

correnti di circuito locale, o correnti elettrotoniche, che

si propagano dalla cellula con potenziale più positivo

alla cellula con potenziale più negativo attraverso i pori

delle giunzioni comunicanti. Il risultato è una progres-

siva depolarizzazione della cellula postsinaptica. Se

la depolarizzazione indotta dalle correnti di circuito

locale supera il valore di soglia, la cellula postsinaptica

genera un potenziale d’azione (

Fig. 4.4A

).

Da quanto descritto, è evidente che la trasmissione

elettrica si basa sulla creazione di correnti elettroto-

niche tra le cellule in contatto sinaptico (per questo

motivo essa viene anche de&nita

trasmissione elet-

trotonica

). Ne consegue che l’e*cienza della comuni-

cazione richiede che tra gli elementi sinaptici vi sia una

bassa resistenza elettrica. Ciò è garantito dalla stretta

vicinanza tra gli elementi sinaptici, dall’estensione delle

giunzioni comunicanti e dall’elevato numero di connes-

soni. L’e*cienza della trasmissione elettrica richiede

anche che la cellula postsinaptica abbia dimensioni

inferiori o simili alla cellula presinaptica. Solo in tal

caso le correnti elettrotoniche riescono a variare in

modo signi&cativo il valore del potenziale di membrana

e a generare un potenziale d’azione nella cellula post-

sinaptica (

Fig. 4.4B

).

In&ne va sottolineato che, essendo assimilabili a

delle semplici resistenze tra due elementi conduttori,

le sinapsi elettriche possono far passare corrente in

entrambe le direzioni. Pertanto, in una sinapsi elet-

trica la direzione della trasmissione del segnale è di

volta in volta imposta dall’elemento sinaptico che per

primo genera il potenziale d’azione. Per questomotivo

le sinapsi elettriche sono de&nite

sinapsi non retti!-

canti

. La possibilità di invertire la direzione di comu-

Connessone chiuso

Connessone aperto

Figura 4.3

Meccanismo d’apertura del connessone. Si è

ipotizzato che il passaggio dalla configurazione chiusa alla

configurazione aperta del connessone avvenga in seguito alla

rotazione in senso orario delle connessine (di 0,9 nm circa).

La configurazione aperta è probabilmente la configurazione

termodinamicamente più stabile.

A

B

mV

mV

mV

mV

Figura 4.4

Fasi della trasmissione elettrica.

(A)

Nella sinapsi

elettrica, a riposo, non vi è flusso netto di cariche tra gli ele-

menti sinaptici. La generazione di un potenziale d’azione nella

cellula presinaptica genera un flusso di correnti a circuito

locale attraverso la giunzione comunicante che tenderà a

rendere isopotenziali le cellule sinaptiche. Tali correnti ren-

dono più positivo il potenziale di membrana dell’elemento

postsinaptico. Se l’ampiezza delle correnti a circuito locale è

tale da rendere il potenziale di membrana pari o superiore al

valore soglia dell’elemento postsinaptico, insorgerà un poten-

ziale d’azione.

(B)

A parità d’intensità delle correnti a circuito

locale attraverso i connessoni, la variazione del potenziale

di membrana della cellula postsinaptica sarà inversamente

proporzionale all’estensione della membrana plasmatica della

cellula postsinaptica. Pertanto, tanto più grande è la cellula

postsinaptica tanto più diIcile sarà per le correnti elettroto-

niche innalzare il potenziale di membrana della cellula post-

sinaptica sino al valore di soglia.